Remer, i giocatori Usa dove sono?
Masper, l'americano della Comark

Nessun giocatore straniero è stato sin qui ingaggiato dalla Remer. I tempi stringono dal momento che tra una decina di giorni suonerà la campanella per l'inizio della preparazione al prossimo campionato.

Nessun giocatore straniero è stato sin qui ingaggiato dalla Remer. I tempi stringono dal momento che tra una decina di giorni suonerà la campanella per l'inizio della preparazione al prossimo campionato. E per il confermato coach Adiano Vertemati, riteniamo, non sarebbe il massimo l'assenza del paio di pedine provenienti da oltre oceano o quanto meno dall'Europa.

Sì, perché gli stranieri rappresentano gli autentici punti di forza per ciascun roster. Nessuna tirata d'orecchie agli operatori di mercato trevigliesi perché il general manager Euclide Insogna da un paio di settimane sta battendo qualsiasi pista. «Trattare con procuratori fuori dal nostro Paese - ha detto - è assai complicato. Quando pensi che una trattativa sia, praticamente, conclusa con una semplice telefonata ti informano che non è più possibile».

Non così accade, invece, a livello nazionale. Del resto la Remer è da un paio di settimane che ha blindato, in rapida successione, il regista Marino, il centro Rossi, l'ala Ihedioha e la guardia Alessandri. Un poker, non c'è che dire, di massima affidabilità.

Ma perché si possa pregustare un team non alla ricerca di minimi sindacali, l'acquisto di stranieri di valore diventa una esigenza improcrastinabile. In altre parole, dalla semplice salvezza, si potrebbe di colpo alzare la classica asticella.

Viceversa la Comark (sponsor che dalla Bassa bergamasca è approdato da poco nel capoluogo) non ha tardato ad assicurarsi l'«americano» identificabile in Cristiano Masper, il 207 centimetri di altezza, negli organici per anni di parecchi club della massima categoria.

Un autentico colpaccio al quale ha contribuito, per la parte economica, anche Massimo Lentsch, titolare della stessa Comark spa. Ai precedenti dichiarati traguardi da raggiungere (playoff) da parte del presidente della Virtus, Maurizio Giacometti, con Masper sarà rigoroso rincorrere subito la scalata alla divisione nazionale B.

A maggior ragione con i recenti rinforzi di Bernardi e Mercante, entrambi cestisti di indubbio rendimento. Certo, l'allenatore Michele Pasqua si trova così caricato di ulteriori responsabilità dal momento che fallire l'ambizioso traguardo creerebbe, con ogni probabilità, non pochi problemi facilmente ipotizzabili.

Arturo Zambaldo

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