Il Pontisola sabato contro l'Italia
Un migliaio di tifosi a Torino

Il countdown è iniziato, Ponte San Pietro, Chignolo e Terno d'Isola trepidano per la sfida dei sogni. Sabato 7 settembre alle 17,30 a Torino, la squadra del Pontisola scenderà in campo per sfidare la Nazionale maggiore di Cesare Prandelli in amichevole.

Il countdown è iniziato, Ponte San Pietro, Chignolo e Terno d'Isola trepidano per la sfida dei sogni. Sabato 7 settembre alle 17,30 a Torino, la squadra del Pontisola scenderà in campo per sfidare la Nazionale maggiore di Cesare Prandelli in amichevole.

Per i ragazzi di Del Prato sarà l'occasione di una vita, arrivata dopo la vittoria della Coppa Disciplina, alla quale sogna d'esserci il bomber e leader Salandra, in dubbio per un infortunio e che nella giornata di giovedì 5 settembre ha lavorato a parte in allenamento sul sintetico di Valbrembo.

Fuori dal campo, sugli spalti, sarà l'apoteosi, come ha confermato il team manager Luciano Piazzalunga: 14 pullman, 300 macchine autorizzate, al completo dovrebbero essere un migliaio di tifosi, con al seguito le amministrazioni comunali dell'Isola, gli sponsor della società e molti addetti ai lavori delle altre squadre bergamasche di Serie D, per una giornata storica per il calcio bergamasco, grazie alla società nata nel 2007.

«Sarà un'emozione immensa, un evento straordinario per tutti e dopo 18 anni da presidente provo anche questa emozione - sono le parole del presidente Marziale Bonasio -. Sarà una festa qualsiasi sia il risultato. Premieremo Astori, giocatore della Nazionale che è cresciuto nel Ponte».

«Non so ancora cosa ci aspetta, è quanto di più inaspettato mi sarei immaginato di trovare nel mio percorso calcistico - ha affermato l'altro presidente Livio Galbusera -. L'unione fa la forza, ma non mi aspettavo che la nostra fusione portasse a questi risultati. Mettiamo in campo 16, 17, 18 squadre del settore giovanile ogni anno e come soddisfazione vale quanto la prima squadra».

Simone Masper

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