Vettel in pole position a Monza
Alonso quinto dietro Massa, 4°

Sebastian Vettel scatterà domenica in pole position al Gran Premio d'Italia, dodicesima prova (su 19) del Mondiale 2013 che si disputerà a Monza su 53 giri per 306,720 chilometri totali (diretta televisiva Sky e Rai 2 alle 14).

Il pluri-iridato tedesco della RedBull, con il crono di 1'24"319, ha preceduto il compagno di scuderia, l'australiano Mark Webber (1'24"923), e il connazionale della Sauber Nico Hulkenberg (1'24"776), conquistando così la sua 40ª pole in carriera. In seconda fila anche la Ferrari di Felipe Massa (1'24"960), quarta, mentre l'altra Rossa dello spagnolo Fernando Alonso si è inserita in quinta posizione (1'24"661).

Sesta in griglia la Mercedes di Nico Rosberg che ha preceduto la Toro Rosso di Daniel Ricciardo e le McLaren di Sergio Perez e Jenson Button. A sigillare la top ten la Toro Rosso di Jean Eric Vergne. Undicesima posizione per la Lotus di Kimi Raikkonen che partirà davanti alla Mercedes di Lewis Hamilton. Due big che a Monza hanno sorpreso in negativo in prova e che dunque dovranno lottare molto per risalire la corrente.

Alonso alla fine è solo quinto e l'austuriano cerca di nascondere la sua insoddisfazione al termine delle qualifiche del Gp d'Italia spiegando la strategia delle scie da sfruttare adottata dal muretto box della Ferrari, soprattutto dopo le sue esternazioni via radio. «Abbiamo cercato di sfruttare le scie, Felipe è sempre stato davanti a me, poi avevo Ricciardo davanti ma poi mi ha fatto passare e non avevo la scia di nessuno. Felipe mi ha aspettato per darmi la scia, è stato gentile e quel decimo che ho guadagnato è stato grazie a questo».

«Siamo andati bene - continua Alonso - o comunque meglio delle altre volte. Siamo stati sempre competitivi, sempre con i migliori, un po' come a Spa, dove però alla fine siamo stati ottavo e nono, ma qui siamo quarti e quinti e questo ci fa ben sperare per la corsa». Su Hulkenberg, che con la Sauber alla fine ha conquistato il terzo tempo, Alonso dice: «È stata una sorpresa, si vede che ha fatto un gran giro. Speriamo di sorpassarlo il prima possibile per non fare andare via le Red Bull».