Migliaccio: «Pronto a rientrare
Baselli può essere una certezza»

«Sono guarito, già a Napoli stavo bene, l'allenatore ha deciso di non rischiarmi. Sto bene e voglio solo tornare in campo. Ho ricominciato da capo, ma non mi sento di dare percentuali: se ho il 50% do il 50%. Con l'entusiasmo».

Contro la Fiorentina nel centrocampo dell'Atalanta mancherà Luca Cigarini, ma almeno tornerà dal primo minuto Giulio Migliaccio, completamente recuperato dopo l'infortunio al ginocchio arrivato prima dell'esordio in campionato contro il Cagliari. Passata la rabbia per quello stop, il Vin Diesel nerazzurro tornerà a giocare una partita in campionato al Comunale dopo 6 anni.

«Sono guarito, già a Napoli stavo bene, l'allenatore ha deciso di non rischiarmi -ha affermato l'atleta campano -. Sto bene e voglio solo tornare in campo. Ho ricominciato da capo, ma non mi sento di dare percentuali: se ho il 50% do il 50%. Con l'entusiasmo e la voglia posso sopperire ad una forma fisica non ottimale. La mia qualità migliore è avere cuore e la voglia di arrivare e anche questa volta queste mi aiuteranno».

Migliaccio ha osservato dalla panchina la scorsa sfida con il Napoli, confidando che forse qualcosa di più si poteva fare, nonostante la grande forza dei campani, come hanno saputo dimostrare anche in Champions League nella vittoria contro il Borussia. «Giocare a Napoli non è mai facile, loro sono una squadra importante, più matura. Noi abbiamo fatto la nostra partita, ma per portare via punti serviva anche maggiore fortuna. Sotto l'aspetto tattico -fisico stiamo crescendo: abbiamo peccato nella convinzione, non ci abbiamo creduto al 100% che avremmo potuto fare risultato».

Napoli è il passato, adesso bisogna guardare avanti e per Migliaccio la sfida contro i viola, in programma al Comunale domenica 22 settembre alle 15, è un tuffo nel passato, visto che l'anno scorso indossò la casacca  gigliata. «Mi aspetto un avversario forte, hanno una rosa di primissimo livello: hanno dimostrato di essere forti l'anno scorso ma anche quest'anno. Mi auguro che l'impegno di Coppa gli tolga qualche energia. Noi giochiamo in casa ed è a Bergamo che dobbiamo fare i punti per la salvezza. Sulla carta sono superiori a noi, ma ci proveremo. Hanno diversi assenti, ma conoscendo l'allenatore e l'ambiente non si piangeranno addosso. Non sto a pensare a chi giocherà della Fiorentina: penso alla mia Atalanta. I viola insieme al Napoli e alla Juve sono i più attrezzati per lo scudetto, anche se gli impegni in Europa potrebbero condizionarli. Pasqual è fondamentale per il gruppo, lo dimostra la sua convocazione in Nazionale dopo 7 anni».

Infine il numero 8 atalantino ha espresso parole di stima per il giovanissimo Daniele Baselli, che contro la Fiorentina verrà impiegato al centro della linea mediana, suo ruolo preferito, dopo l'esordio da titolare al San Paolo. «Mi ha sorpreso fin dal primo giorno in cui sono arrivato. Si vede che ha esperienza rispetto ad altri giovani e anche personalità: giocando prendi maggior sicurezza e rischi la giocata. Adesso può solo migliorare ed in Italia giocatori come lui ce ne sono pochi in quel ruolo: può essere il valore aggiunto dell'Atalanta di quest'anno e da scommessa può trasformarsi in una certezza».

Simone Masper

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