Il Pedrengo rinuncia alla serie D
L'impianto di gioco è inadeguato

Il Pedrengo, promosso a maggio in serie D, rinuncia alla serie D. L'ha confessato il presidente Antonello Algeri: «Staff tecnico e giocatori possono considerarsi liberi». Il problema è l'inadeguatezza del terreno di gioco che non risponde ai requisiti della Lega Dilettanti.

Il Pedrengo, promosso a maggio in serie D, rinuncia alla serie D. L'ha confessato il presidente Antonello Algeri: «Staff tecnico e giocatori possono considerarsi liberi». Il problema è l'inadeguatezza del terreno di gioco che non risponde ai requisiti della Lega Dilettanti.

Ci vorrebbe un intervento sull'impiantistica. Che però non è realizzabile in tempi brevi, anche perché le elezioni hanno decretato una nuova amministrazione (Mirco Perini è stato sconfitto da Gabriele Gabbiadini) che non può essere subito operativa.

Algeri aveva anche pensato di spostarsi in un altro campo della Bergamasca, ma non ha trovato una valida alternativa. Il Pedrengo continuerà a vivere come settore giovanile, ma non si sa in quale categoria s'iscriverà con la prima squadra.

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