Acquafresca, parla l'agente
«Atalanta e Parma in pole»

L'Atalanta resta con il Parma in pole position per Acquafresca. E i tempi d'attesa ormai si stanno stringendo. Il pericolo Lazio sembra allontanarsi, anche se il «Corriere dello Sport» e «Tuttosport»  lunedì in edicola danno favorito il club di Lotito. La «Gazzetta dello Sport» regala invece grandi chance alla Juventus che pensa a uno scambio di comproprietà con Criscito. Ma il Genoa vorrebbe con Criscito anche un paio di milioni.

La Lazio piace ad Acquafresca e lui piace alla Lazio perché sulla panchina biancoceleste c'è il nuovo tecnico Ballardini, suo vecchio mister al Cagliari, e Lotito ha in mano la carta giusta per convincere il presidente del Genoa Preziosi, ovvero De Silvestri. Ma Paolo Fabbri, agente del giocatore, cancella l'ipotesi Lazio, apre alla Juve e concede ancora ad Atalanta e Parma le maggiori possibilità d'ingaggiare Acquafresca.  

Contattato in esclusiva da Lalaziosiamonoi.it, con l'intervista riportata anche da www.tuttomercatoweb.com, Fabbri ha commentato: «Sono molto scettico sulla Lazio. Premetto che Roma è una città magnifica, la Lazio è una grande squadra e Lotito è un presidente molto simpatico. Tra l'altro a Roma c'è Ballardini che il mio assistito adora. Detto questo, devo essere onesto nel dire che ormai sono passate 4-5 settimane da quando altre squadre si sono fiondate concretamente sul giocatore e la Lazio ancora non è intervenuta con la cavalleria pesante».

Quindi conferma che la Lazio è in ritardo?
«Si, assolutamente. Se la Lazio mi avesse comunicato prima il suo interesse, ora sarebbe sulla stessa griglia delle altre. Ma così non è stato e le altre sono molto avanti».

Parma e Atalanta sono sempre in pole position?
«Si, Parma e Atalanta certamente avanti a tutti, poi c'è la Juventus che è la vera new entry, che potrebbe sconvolgere tutto. C'è da tener conto che il ragazzo è di Torino, quindi un'ipotesi del genere potrebbe davvero incantarlo. Ma i tempi stringono e rischia di essere tardi anche per i bianconeri».

Il tempo sta scadendo.
«Io non aspetto, a meno che il giocatore non mi chiami e mi dica di fermare tutto perché vuole aspettare, ma questo non credo possa accadere. Possiamo aspettare oggi, domani, dopodomani, ma poi basta. Anche perché già abbiamo ricevuto l'out out delle altre. Aspettando troppo si potrebbe rischiare che le squadre interessate prendano altri attaccanti, o che la Juventus non venda Trezeguet. In quel caso saremmo noi a restare con il cerino in mano. Solo in quel caso potrebbe esserci la Lazio, ma il tempo per una situazione del genere non c'è più. Aspettiamo due-tre giorni al massimo».

Ma la Lazio ha avuto contatti concreti con lei?
«Con Lotito c'è stata solo una boutade, niente di più».

L'ipotesi Lazio rallenterebbe troppo i tempi?
«Certo, tenga conto che la Lazio deve cedere Pandev. Di certo non si può presentare con Pandev, Rocchi e Zàrate. In teoria il macedone è sul mercato, poi in pratica è tutto più difficile. Non posso aspettare 15 giorni, si sono fatti avanti tardi. Tra l'altro il problema del tempo la Juventus non ce l'ha: potrebbe trattare con il Genoa in un secondo momento, lasciando Robert al Parma o all'Atalanta».

Quindi ricapitolando, Acquafresca giocherà con Atalanta o Parma, a meno che la Juventus non faccia la sorpresa?
«Esatto, è così, anche se devo specificare che sul giocatore da almeno quattro settimane ci sono ben nove squadre»

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