AlbinoLeffe a Vicenza per un punto

Risultato primo tempo: Vicenza-AlbinoLeffe 0-0

Per tutto il girone d’andata il Vicenza, odierno avversario dell’AlbinoLeffe (stadio Menti, ore 20,30), aveva stazionato nella bassa classifica della serie B, spesso alle spalle della stessa matricola bergamasca. Nel ritorno la svolta, propiziata da due fattori fondamentali: il pieno recupero di Schwoch dopo il grave infortunio della scorsa primavera, e il riacquisto di Margiotta, fatto tornare di corsa dal Perugia, dove era stato trasferito ad agosto. Grazie alla presenza contestuale di questi due attaccanti - che anche stasera faranno coppia nello schieramento avanzato - il Vicenza ha cambiato faccia e, soprattutto, cadenza.

Non perde da nove partite, nelle quali ha conquistato sei vittorie (di cui due esterne: Verona e Como) e tre pareggi: 21 punti (contro i 26 delle 25 partite precedenti) che l’hanno catapultata in una tranquilla posizione di centroclassifica, a quota 47, sette punti dall’area promozione e ben nove di vantaggio sulla quintultima. Proprio Massimo Margiotta, 26 anni, italo-venezuelano che, avendo mantenuto il doppio passaporto, potrà giocare con la nazionale sudamericana, è stato il principale artefice di questa rimonta, con sette reti, tutte su azione.

Il trentaquattrenne Schwoch, dal canto suo, non ha ancora ritrovato la strada del gol con apprezzabile continuità ed è fermo, per ora, a quota due, ma la sola presenza incute un timore tale da polarizzare le attenzioni delle difese avversarie, con conseguente maggiore libertà d’azione per il compagno di reparto. La coppia, insomma, è ottimamente assortita e straordinariamente produttiva: nulla a che vedere con Jeda-De Martin presentati nella prima metà del campionato. Messe a posto le cose in attacco, la squadra di Beppe Iachini ha trovato una convincente quadratura a tutto campo, con una difesa a quattro imperniata sull’esperto Massimo Paganin e un centrocampo ben assortito, che ha in Moscardi un oculato regista e in Tamburini un esterno sinistro capace di trovare con una certa frequenza la via del gol, come certificano i quattro bersagli finora centrati.

L’AlbinoLeffe non avrà dunque di fronte il Vicenza fragile e svagato del girone di andata, che era arrivato a Bergamo dopo aver vinto solamente due partite su undici. In quell’occasione, i bergamaschi, orfani di Possanzini, avevano conquistato i tre punti grazie a un gol di Carobbio nel primo tempo e a una splendida coproduzione Morfeo-Ferrari nel finale, dopo che gli avversari erano riusciti a riequilibrare le sorti con il brasiliano Jeda, oggi al Palermo. Il compito che attende stasera la formazione celeste è alquanto più ostico, perché si tratta di affrontare la squadra che, nel girone di ritorno, ha conquistato più punti di tutti: 21, contro i 19 di Cagliari, Fiorentina e Livorno, i 18 di Palermo, Messina, Triestina e Genoa, i 17 del Piacenza (che tuttavia deve recuperare una partita). Per la cronaca, l’AlbinoLeffe ne ha conquistati 12 e l’Atalanta soltanto 10.

(27/03/2004)

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