AlbinoLeffe, Gustinetti resta «Una scelta fatta col cuore»

L’allenatore della storica promozione in Serie B per altri due anni sulla panchina della squadra seriana

Elio Gustinetti rimane sulla panchina dell’AlbinoLeffe. Il tecnico di Borgo S. Caterina ha rifiutato le offerte dell’Ascoli e del Genoa per restare alla guida della squadra seriana fino al 2005: il contratto che legava il «Baffo» all’AlbinoLeffe ancora per un anno è diventato infatti biennale.

Gustinetti, quindi, sarà ancora il timoniere dell’AlbinoLeffe che si appresta a navigare nel tempestoso mare della serie B. Un accordo siglato «con soddisfazione reciproca ed entusiasmo», almeno a sentire le dichiarazioni dei due contraenti.

«Abbiamo deciso di continuare il rapporto - ha affermato il presidente Andreoletti - e continuare il progetto cominciato due anni fa. È stata una discussione molto serena, che ha preso in considerazione più che altro le esigenze organizzative imposte dalla nuova categoria. Ci aspetta un campionato estremamente difficile, ma adesso che Gustinetti è rimasto affronteremo l’avventura con maggior fiducia».

«Come al solito - sono state le prime parole di Gustinetti - sono prevalsi i sentimenti rispetto ai soldi. In questi giorni ho sentito il parere dei miei familiari e degli amici più stretti, ho valutato bene i miei problemi privati, ho osservato le facce dei miei giocatori e la loro voglia di continuare, e alla fine ho deciso che le ragioni del cuore dovevano avere la meglio».

Quanto ha influito il fatto di aver conquistato la serie B? «Credo che avrei preso la stessa decisione anche se non ce l’avessimo fatta. Sono contento di aver attirato le attenzioni di piazze importanti come Ascoli e Genova, ma sono troppo legato a questa società, al presidente e a tutti i collaboratori per rinunciare così facilmente all’AlbinoLeffe».

La scelta di Gustinetti di restare potrebbe indurre la società seriana a trattenere molti dei giocatori sotto contratto, nonostante le offerte ricevute da mezza Italia. Bonazzi, per esempio, in cambio di un aumento dell’ingaggio potrebbe decidere anche di rifiutare l’offerta della Reggiana di Cadregari. Nel caso del centrocampista di fascia sinistra Gobbi, richiesto da parecchio tempo dal Modena, l’AlbinoLeffe potrebbe invece decidere di lasciar partire il giocatore (dopo aver riscattato la comproprietà con il Treviso). Sembra destinato alla cessione anche il portiere Acerbis, anche se la pista che portava alla Ternana ultimamente pare essersi raffreddata. Forti richieste anche per i giovani Regonesi (da parte del Modena in particolare), Biava (piace alla Ternana), Carobbio (Atalanta, Ternana e Chievo) e Raimondi (che ha suscitato le attenzioni di Cagliari e Treviso). Spampatti dovrebbe invece finire a farsi le ossa in serie D (Rodengo Saiano).

Sul fronte arrivi, oltre all’ipotesi Bressan (in prestito dall’Atalanta al Treviso) per il ruolo di portiere, si parla con insistenza dell’attaccante dell’Atalanta Inacio Joelson (fratello di Pià), che ha contribuito alla promozione in C1 del Pavia: il problema da risolvere, però, è che l’attaccante è già stato promesso allo stesso Pavia.

(18/06/2003)

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