AlbinoLeffe, Turotti successore di Spagnolo

AlbinoLeffe, Turotti successore di SpagnoloIl nuovo direttore generale: «Lavoreremo per ripetere l’impresa salvezza». Gustinetti più no che sì

Spagnolo va, anzi resta, ma con incarichi di «rappresentanza», il destino di Gustinetti in bilico, il presidente, irritato per il pareggio contro l’Ascoli, prende tempo. La giornata più lunga dell’AlbinoLeffe ha partorito una svolta societaria e una situazione di (apparente) stand-by sul fronte-panchina.

Dopo le dimissioni di Spagnolo dalla carica di direttore generale, ieri la società seriana ha annunciato il nome del sostituto: si tratta di Alessandro Turotti, piemontese (con padre bergamasco) ed ex direttore sportivo di Biellese, Pro Vercelli e Legnano. Turotti, legato al Legnano fino al 30 giugno, non ci ha pensato due volte: addio al club milanese, accordo di massima per un contratto biennale firmato lunedì mattina a condizione che la squadra centri la salvezza. In caso contrario, il connubio Turotti-AlbinoLeffe potrebbe interrompersi dopo solo un anno.

L’appuntamento per la successione con Spagnolo, nominato nel frattempo consigliere delegato, è fissato per stamattina; domani probabile presentazione ufficiale del nuovo diggì. Che per prima cosa dovrà concludere l’operazione Possanzini. L’attaccante è sempre più vicino al Brescia, anche se il suo approdo alle rondinelle è legato all’affare Caracciolo. La prossima settimana il procuratore del giocatore incontrerà la società per valutare la possibile offerta. L’AlbinoLeffe cercherà di monetizzare al massimo la partenza di Possanzini, ma a quel punto sarà decisiva la volontà dell’attaccante, che gradirebbe il passaggio a Brescia (ma alla finestra resta anche il Cagliari).

Capitolo Gustinetti. Ieri pomeriggio faccia a faccia con Andreoletti e il responsabile dell’area tecnica Moroni negli uffici dell’azienda del presidente seriano. Sul piatto le richieste del tecnico: prolungamento del contratto (fino al 2006) e carta bianca sulle operazioni di mercato. Che, nel rispetto delle possibilità economiche dei seriani, significherebbe tre o quattro pedine di categoria e una scelta adeguata per il dopo Possanzini. Irraggiungibile il bielorusso Kutuzov, pallino numero uno del mister, Gustinetti chiederebbe qualcosa in più di qualche giovane di belle speranze (Sorrentino, Maccan), anche se ieri, al termine dell’incontro, il tecnico ha negato. «È stato un normale confronto di fine stagione - ha minimizzato Gustinetti -, niente di più. Il confronto sui programmi? Nessun confronto particolare e nessuna fantomatica lista», ha chiuso la discussione il tecnico. Ma il nervosismo di Gustinetti fa presagire a una rottura.

E da Terni fonti vicine alla società umbra assicurano che Poerio Mascella aspetterrebbe l’esito del consiglio d’amministrazione, in programma venerdì, per dare l’assalto definitivo al tecnico bergamasco. Oggi intanto (ore 15.30) ripresa con test a Cavernago contro la squadra locale.

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