Argento per la Bergamasca agli Italiani a squadre miste 

La Bergamasca Scherma Creberg ha coronato la più bella stagione della sua storia con la medaglia d’argento ai Campionati Italiani Giovani a squadre miste di spada, svoltisi al palazzetto di Rubiera, presso Reggio Emilia, nello scorso fine-settimana. È un traguardo importante, raggiunto con una squadra dall’età media molto bassa anche per la categoria under 20 in cui gareggia. Ed è un traguardo che segue di poche settimane le vittorie della squadra maschile e di quella femminile nel torneo di B/2, con relativa promozione in B/1: un risultato, questo, ottenuto in categoria open, cioè senza limiti d’età.
Al torneo di Rubiera, che sperimentava la formula mista, il Creberg schierava due squadre. La prima univa il meglio dei due team vincitori in B/2: Elisa Albini, Marco Canevari, Lorenzo Leali, Silvia Rivola e Samuele Rivolta. L’anno scorso si erano fermati al secondo turno del tabellone ad eliminazione diretta, quest’anno è stata un’altra storia: quattro sono approdati in nazionale, due sono andati ai mondiali cadetti. Insomma, hanno preso il ritmo e non si fermano più: 40-27 al Pompilio Genova, 40-31 a Casale Monferrato, 40-31 in semifinale a Vercelli. Sono tutte squadre forti di club specializzati nella spada, con molti nazionali. Nel Vercelli, ad esempio, tira Bertinetti, figlio, nipote e pronipote d’arte, un talento.
La corsa si è fermata nella finale con il Pisa Scherma dell’azzurro Trager (34-40).
«Il mio bilancio - dice il maestro Zbgniew Demianiuk, che ha diretto le squadre dal bordo pedana - resta ottimo. I ragazzi erano una certezza, le ragazze hanno fatto grandi progressi. Siamo in crescita e la nostra panchina è molto lunga». Lo dimostra la squadra B, una delle più giovani in gara. Ne fanno parte Raffaello Marzani, Giulia Petillo, Martina Personeni, Lorenzo Bagini e Simone Pinna che hanno chiuso al 36simo posto, più o meno come i compagni dell’anno scorso. «Risultati eccezionali – aggiunge il presidente della Bergamasca, Nando Cappelli – che confermano la nostra linea: quella di lavorare sui giovani e sui giovanissimi. Ciò che mi fa più contento è che negli anni si è formato un gruppo di tiratori ampio e molto affiatato. E sono questi i valori che contano».

Nella foto di Bedolis: i giovanissimi atleti del vivaio della Bergamasca Scherma Creberg festeggiano con la preparatrice atletica Sylvia Demianiuk la coppa conquistata con l’argento tricolore dalla squadra mista, in Emilia.

(15/05/2006)

© RIPRODUZIONE RISERVATA