Aru, il re della Vuelta è italiano
Guarda la fotogallery dell’impresa

Aru festeggia e con lui tutta la Sardegna, come da tempo non accadeva per un’impresa sportiva. Il corridore dell’Astana, supportato da una squadra impeccabile e strategicamente efficace, è stato formidabile, attaccando nella penultima tappa – sabato 12 settembre – con arrivo a Cercedilla, non lontano dalla capitale spagnola dove si è presentato per primo sul traguardo Ruben Plaza della Lampre-Merida, eroe di giornata con una fuga di circa 115 chilometri.

La compattezza e L'Unità dei miei Compagni oggi hanno fatto la differenza. Orgoglioso di tutti Voi. Grazie di Cuore @AstanaTeam

— Fabio Aru (@FabioAru1) 12 Settembre 2015

Dopo il doppio podio al Giro d’Italia (terzo nel 2014 e secondo quest’anno, alle spalle di Contador), Aru, a poco più di 25 anni, può entrare a pieno titolo nella leggenda del ciclismo italiano, piazzandosi accanto a Cunego e Saronni, giovani come lui vincitori di una grande Giro.