Atalanta, ancora una prova di forza
A Roma punto d’oro in chiave europea

Un imponente pezzo d’Europa in più e un turno in meno da disputare (ne mancano 6). Si comincia a intravvedere all’orizzonte lo striscione d’arrivo. Tranne la Juventus non c’ è altra big che i nerazzurri non abbiano affrontato alla pari (la parentesi tennistica contro l’Inter è stata già rimossa dalla memoria come se non fosse mai esistita). Il copione si è ripetuto alla vigilia di Pasqua, a Roma (sponda giallorossa): un punto «pesante» guadagnato contro la vice capolista del torneo. Contro l’undici di Spalletti, abbiamo potuto ammirare ancora un’Atalanta che, a testa alta, ha espresso il suo solito gioco arioso e divertente e mostrato una freschezza atletica invidiabile arrivati a questo punto della stagione. Nonostante le preoccupazioni della vigilia per le assenze di Gomez (squalificato) e di Spinazzola (acciaccato), il campo ha dimostrato che i sostituti non sono stati da meno e hanno sopperito egregiamente ai titolari.

Ora anche il calendario sulla carta potrebbe risultare più favorevole con quattro partite in casa e solo due in trasferta. Anche se, tra le mura amiche, si presenteranno sua maestà Juventus e il Milan, diretta concorrente per l’Europa. Contro i rossoneri si tratterà di una sfida decisiva. All’andata a San Siro la gara terminò con uno 0-0 che, tuttavia, andò stretto ai neroazzurri.

Prima di pensare a questi match però, bisogna concentrarsi sulla sfida interna di sabato col Bologna di Roberto Donadoni. Una partita difficile dal punto di vista psicologico perchè inserita nella categoria «da vincere per forza», ma la conquista dei tre punti renderebbe ancora più leggibile il cartello che segnala l’ultimo chilometro...