Atalanta, basta chiacchiere: c’è il Chievo
La prima gara senza Gagliardini e Kessié

Finalmente il campo, dopo tante chiacchiere di mercato. E’ la prima del 2017, l’Atalanta va a far visita al Chievo Verona, in campo alla 15 al Bentegodi, su un terreno che per tradizione raramente ha sorriso ai nerazzurri.

Un bell’ostacolo per la formazione di Gasperini, in un momento delicato, ma non per il tecnico che ha chiesto ai suoi zero alibi: non esistono le voci di mercato, a Zingonia si può andare e venire, ma il tecnico piemontese chiede ai suoi di non cambiare atteggiamento e mentalità, per togliersi altre soddisfazioni nell’anno che va ad iniziare. Il primo obiettivo è dunque difendere la posizione europea in classifica da un Inter in rimonta e che aspetta di annunciare l’arrivo di Roberto Gagliardini: il centrocampista bergamasco è stato convocato, ma sarà in panchina, scelta che non fa una grinza in un mercato sempre più strano e adatto a situazioni simili.

Ai saluti con Gagliardini, alla Juventus dal 2018 Caldara, il pubblico bergamasco ha paura di perdere altri campioni: saranno più di 20 giorni difficili, nella speranza che invece il campo continui a dare ragione alle scelta della società nerazzurra e del tecnico. Anche Kessié non sarà del match per l’impegno in Coppa d’Africa; out Dramè, mentre Caldara partirà dalla panchina e Raimondi non è stato convocato per un fastidio al ginocchio destro, in una squadra che ha già salutato nelle ore scorse Stendardo e Pinilla. Nota lieta il rientro di Paloschi e un Konko abile e arruolato: in ottica formazione confermato lo schema delle fortune atalantine, con Freuler e Grassi a metà campo e Zukanovic al posto di Caldara.

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Le soluzioni non mancano ma quella contro i clivensi sarà una dura prova di carattere per i nerazzurri: la prima senza Gagliardini e Kessie a metà campo, con Grassi che avrà modo di trovare così maggior spazio e la possibilità di tornare in auge, ripetendo l’ottimo girone d’andata dello scorso anno.

Il Chievo Verona, ex squadra di Paloschi che sogna di tornare protagonista proprio con la formazione che più ha saputo valorizzarlo, è un’altra protagonista di questa prima parte d’annata: 25 punti che valgono una posizione di classifica tranquilla (11° posto) e un’altra salvezza ad un passo. Squadra quadrata, pochi gol subiti (20 contro i 21 dell’Atalanta): i nerazzurri potranno contare su una maggior forza offensiva totale, nonostante le assenze dei due centrocampisti potranno pesare. Volpi con il fiuto del gol come Meggiorini e Pellissier, quest’ultimo sempre pronto ad entrare e a mettere la sua firma, il talento di Birsa, la quadratura di una difesa esperta e un Sorrentino in più: non sarà una passeggiata per l’Atalanta, che infatti a casa di Giulietta e Romeo ha sempre sofferto. Uno solo il successo a Verona, quello di due stagioni fa targato da Maxi Moralez, accompagnato da 5 sconfitte e 5 pareggi. Il gol più bello? Naturalmente lui, Simone Loria, con la sua storica rovesciata nel 2006.

Le probabili formazioni:

Chievo (4-3-1-2): 70 Sorrentino; 2 Spolli, 3 Dainelli, 5 Gamberini, 21 Frey; 1 De Guzman, 8 Radovanovic, 19 Castro; 23 Birsa; 69 Meggiorini, 45 Inglese. A disp.: 32 Bressan, 98 Confente, 36 Costa, 18 Gobbi, 29 Cacciatore, 28 Bastien, 4 Rigoni, 83 Floro Flores, 27 Parigini, 31 Pellissier. All.: Maran

Atalanta (3-4-1-2): 1 Berisha; 3 Toloi, 5 Masiello, 6 Zukanovic; 24 Conti, 88 Grassi, 11 Freuler, 37 Spinazzola; 27 Kurtic; 10 Gomez, 29 Petagna. A disp.: 57 Sportiello, 30 Bassi, 94 Melegoni, 95 Bastoni, 13 Caldara, 4 Gagliardini, 25 Konko, 8 Migliaccio, 43 Paloschi, 7 D’Alessandro, 9 Pesic. All.: Gasperini.

Arbitro: La Penna di Roma 1

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