Atalanta, bella figura col Deportivo
La sconfitta arriva solo ai rigori

L’Atalanta esce a testa alta dal mitico Riazor, superando il battesimo internazionale contro una delle formazioni più forti della Spagna. La partita con il Deportivo si è chiusa sull’1-1 e solo ai rigori i nerazzurri hanno dovuto cedere agli spagnoli, sfiorando così l’obiettivo di approdare finale del 62° Trofeo Herrera di La Coruña (finali giovedì 9 agosto). La squadra nerazzurra ha fatto vedere progressi e buona impostazione, un deciso passo avanti rispetto alle precedenti uscite e Del Neri può essere soddisfatto.
Il tecnico nerazzurro fa di necessità virtù e, in assenza di un centrocampista esterno di ruolo, causa l’indisponibilità di Langella e la partenza di Ariatti, schiera Guarente sulla sinistra, intercambiandolo con Tissone.
Bella Atalanta dall’inizio, sicura, spigliata, che tiene il campo con autorevolezza. Verso la mezzora i galiziani prendono in mano l’iniziativa, dapprima blandamente, poi in modo sempre più massiccio. Nell’intervallo Del Neri cambia un uomo e la disposizione delle pedine sul campo, lasciando invariato il modulo. Esce Guarente ed entra Capelli, il quale va a occupare il posto di difensore centrale. Di conseguenza, Rivalta si allarga sulla destra, Adriano va a fare il centrocampista sullo stesso lato, mentre dalla parte opposta si fionda Ferreira Pinto.
Al primo affondo il Depor va in gol, anche se in modo piuttosto casuale. Guardado si libera bene sulla sinistra e dal fondo spedisce in mezzo all’area un cross nemmeno troppo insidioso, sul quale tuttavia Carrozzieri si ostacola con un compagno e colpisce maldestramente buggerando Coppola con un perfido pallonetto. Del Neri corre ai ripari e cambia un’intera linea, quella d’attacco, come si usa nell’hockey: fuori Zampagna e Ferreira, dentro Floccari e Muslimovic per un 4-4-2 puro con Doni che fa l’esterno sinistro.
Un minuto dopo il cambio, Adriano raccoglie una punizione-cross di Tissone e sigla di testa l’1-1. Passa una manciata di secondi e Muslimovic ci mette l’unghia su una punizione di Doni: Aouate è spacciato, ma lo salva il palo. Prima della fine c’è spazio per un bel colpo di testa di Doni fuori di poco. Poi il fischio finale dell’arbitro apre la soluzione dei rigori, con Rivalta che si fa parare dal portiere gallego quello decisivo.

DEPORTIVO - ATALANTA 8-7
Reti: 5’ st autogol di Carrozzieri, 23’ st Adriano.
Sequenza rigori: Doni gol, Riki gol, Floccari gol, Barragan gol, Manfredini gol, Pablo Alvarez gol, Tissone gol, Juan Rodriguez gol, De Ascentis gol, Verdù gol, Muslimovic gol, Gurdado gol, Rivalta parato, Coloccini gol.
Deportivo (4-4-2): Aouate; Barragan, Lopo, Coloccini, Manuel Pablo; Cristian (1’ st Pablo Avarez), Sergio (24’ st Verdù), De Guzman, Guardado; Riki, Xisco (36’ st Taborda). All. Latina.
Atalanta (4-4-1-1): Coppola; Adriano (30’ st Manfredini), Carrozzieri, Rivalta, Bellini; Ferreira Pinto (22’ st Muslimovic), De Ascentis, Guarente (1’ st Capelli), Tissone; Doni; Zampagna (22’ st Floccari). All. Del Neri.
Arbitro: Turienzo Alvarez (Spagna).
Note: spettatori 5.000 circa. Ammoniti: Doni, Carrozzieri, Verdù. Calci d’angolo 4-3 per l’Atalata. Recuperi: 1‘+4’.

(08/08/2007)

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