Atalanta, chissà che la sosta non sia servita a rigenerarsi (al di là degli infortuni)

Dopo la sosta per la nazionale l’Atalanta riparte in campionato con una classifica non «europea» e con un numero abbondante di pedine ferme ai box per infortunio.

Il calendario spedisce domenica i nerazzurri a Empoli contro avversari che in classifica sono sotto di una sola posizione staccati di due punti. Oggettivamente non è un periodo in cui si può professare troppo ottimismo, ma dobbiamo considerare che siamo soltanto alla settima giornata con ancora trentun partite da giocare e novantatrè punti in palio.

C’è anche da dire che l’organico messo a disposizione a Gasperini può reggere a questi contraccolpi e in caso serva qualche rinforzo si potrà contare sul mercato di riparazione di gennaio. In più Gasperini in questi anni ha ampiamente dimostrato di essere in grado di escogitare strategie nuove e vincenti in caso di necessità.

Intanto ad Empoli ritornerà a disposizione Muriel provato a partita in corso col Milan. Non è cosa di poco conto visto che il folletto colombiano nello scorso campionato ha totalizzato ventidue reti piazzandosi alle spalle solo dei campionissimi Ronaldo e Lukaku. Il suo rientro consentirà al connazionale Zapata di avere una spalla per sorreggere un reparto che sino a questo punto è stata decisamente meno esplosivo del solito.

Il test di Empoli servirà a verificare il punto di forma della squadra, se sarà più vicina a quella applaudita a Milano contro l’Inter e a Bergamo con lo Young Boys o quella decisamente più deludente dell’ultima gara al Gewiss Stadium contro il Milan. Noi siamo sempre ottimisti...

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