Atalanta, cresce la voglia di Champions
«Club Amici», ci si avvicina a quota 100

Piovono le richieste di iscrizione al club Amici dell’Atalanta. È l’effetto Champions a scatenare la gran voglia dei tifosi nerazzurri di seguire insieme le vicende della squadra del cuore.

Alla segreteria del Centro di coordinamento hanno fatto pervenire le richieste di affiliazione le sezioni di Pavia, Azzano San Paolo e Villa di Serio. A passo da gigante ci si sta avvicinando a quota 100 club proprio quella auspicata dal presidente Antonio Percassi nel momento in cui prese in mano la società atalantina. Attualmente i gruppi esistenti in città e provincia sono 82:a questi vanno aggiunti quelli a livello internazionale. Insomma un plotone di appassionati intorno ai 5 mila iscritti.

Vale la pena ricordare che gli “Amici” vantano 53 anni di ininterrotta storia. Il club venne fondato dal mitico giornalista Elio Corbani il 23 marzo 1966 con l’incondizionato appoggio di monsignor Andrea Spada, storico direttore de L’Eco di Bergamo, quotidiano che ancor oggi patrocinia il club e mette a disposizione la sede a palazzo Rezzara. Oltre a sostenere la squadra del cuore, lo statuto dell'associazione invita i soci a prodigarsi in attività di carattere sociale, benefico e ricreativo. Per questo motivo la maggior parte delle sezioni rappresentano l’autentico punto di riferimento per i rispettivi territori nell’organizzazione di eventi con occhi puntati sulla solidarietà e sul sociale. Al riguardo lo stesso Centro di coordinamento fa da sempre da capofila: basti pensare alla «Camminata nerazzurra» che raccolto e elargito 500 mila euro in beneficenza.

Puntualizzazione, con evidente orgoglio, il numero uno degli “Amici”, Marino Lazzarini e l’alter ego Roberto Selini «Per noi è motivo di orgoglio reggere le fila di un esercito che coniuga il tifo per l’Atalanta con la sensibilità che dimostrano i soci nei confronti di coloro che soffrono e hanno bisogno di aiuto».

© RIPRODUZIONE RISERVATA