Atalanta, due traguardi da sogno
ma allo stesso tempo realizzabili

Un modo come un altro, per cercare di esorcizzare la forzata ma sacrosanta permanenza tra le quattro mura per la causa-coronavirus, è il caso di rivivere lo strepitoso percorso dell’Atalanta, dall’inizio della corrente stagione sportiva a prima della sospensione.

Una sorta, cioè, di pensare in positivo per fortificare il sistema immunitario come suggeriscono gli esperti in materia. E allora riflettiamo alla grande sulla possibilità di centrare in un solo colpo un paio di obiettivi l’uno collegabile all’altro. Il primo è di salvaguarda il quarto posto in campionato, l’equivalente di una nuova qualificazione alla Champions. Il secondo è di affacciarsi ai quarti della rassegna europea per eccellenza per poi proseguire verso la semifinale. Traguardi certificatamente ambiziosi, n altre parole definiamoli da sogno ma allo stesso tempo realizzabili. Quanto al campionato la classifica ci sta sorridendo visto le tre lunghezze sull’inseguitrice Roma e con una partita da recuperare (Sassuolo a Bergamo). Sulla competizione internazionale , al di là della bontà o meno del sorteggio, l’aver strapazzato sia tra le mura interne dello stadio Meazza sia in trasferta il Valencia non può che farci coniugare il classico bicchiere mezzo pieno. Vale la pena sottolineare che addetti ai lavori qualificati (siano essi tecnici che dirigenti) definiscono l’Atalanta l’autentica mina vagante su più fronti. Avanti, perciò, su questa falsariga senza la minima titubanza!

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