Atalanta in campo senza Pazzini e Albertini Saudati e Bernardini a fare la differenza

Dopo aver riassaporato il gusto della vittoria contro la Juve in Coppa Italia, l’Atalanta cerca di ripetersi contro la Reggina in campionato, senza però disporre di due pedine importanti come Pazzini e Albertini, entrambi operati al ginocchio.

Ieri sotto i ferri, oggi già senza stampelle, Demetrio Albertini scalpita però per rientrare. Operato ieri al ginocchio sinistro, il centrocampista dell’Atalanta vuole bruciare i tempi e già oggi si è presentato a Zingonia per iniziare la prima fase di rieducazione. L’obiettivo è quello di tornare in campo in meno di 20 giorni. «Sono molto contento di come sono andate le cose - dice Albertini -. L’operazione è perfettamente riuscita e un’ora dopo già camminavo senza le stampelle. Per i tempi di recupero si parla di tre settimane minimo, ma io posso dire che mi impegnerò al massimo per recuperare il più in fretta possibile. Sono uscito di scena in un momento delicato per la squadra e adesso il mio obiettivo è tornare quanto prima a dare il mio contributo».

Domenica l’Atalanta aspetta la Reggina per centrare finalmente la prima vittoria in campionato. Albertini ci crede: «Ho visto i miei compagni battere meritatamente la Juventus e sono convinto che domenica giocheranno una grande partita anche contro la Reggina. Ci serve assolutamente una vittoria in campionato e quella di domenica potrebbe essere la giornata buona». Per sostituire Pazzini il tecnico Mandorlini sembra deciso a puntare sul ritorno di Saudati a fianco di Budan mentre al posto di Albertini sarà confermato Bernardini. Esiste qualche dubbio sulla disponibilità di Zenoni che in settimana ha avuto problemi di gastrite che ora ha superato. Intanto la Reggina si prepara. Nella partitella infrasettimanale i titolari hanno vinto 3-0 con due reti di Bonazzoli e una di Colucci. Al posto degli squalificati Franceschini e Tedesco il tecnico Mazzarri farà giocare Zamboni e Paredes: il primo agirà sulla fascia sinistra della difesa, il secondo sulla fascia centrale del centrocampo. Per il resto confermato lo schieramento che nelle ultime settimane ha riportato il sorriso in casa amaranto e cioè l’attacco con una punta e due mezze punte a sostegno - Colucci e Nakamura, e Bonazzoli in avanti - e il solito schieramento del 3-4-2-1.

(25/11/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA