Atalanta, le tre vittorie di fila
strizzano l’occhio all’Europa

Una marea di tifosi di nuovo in fila per prenotare il biglietto sul carro che potrebbe portare i nerazzurri verso la prossima edizione dell’Europa League.

E pensare che prima della tripletta di successi con Chievo e Bologna (in trasferta) e con Parma (a Bergamo) erano in parecchi a temere un prosieguo di stagione da zona rossa in classifica. La musica è invece radicalmente cambiata in breve tempo. Lo sguardo adesso è rivolto alla graduatoria che separa il team atalantino dall’ Europa di sole due lunghezze. Che meraviglia! Le dieci reti totalizzate contro il paio subite (una delle quali su un dubbio calcio di rigore, a Verona) vanno sbandierate ai quattro venti. È il risultato che sia in attacco, sia in difesa, siamo a cospetto di un collettivo in grado di pungere e abbassare la saracinesca. Nel reparto arretrato si sta esprimendo su livelli altamente maiuscoli l’argentino Palomino il quale, a dirla proprio tutta, non sta facendo rimpiangere un pezzo da novanta come Caldara. All’ attacco ecco finalmente il bentornato Ilicic a buona ragione insostituibile, come ha detto la scorsa settimana, mister Gasperini insieme al Papu. Proseguendo sulla scala dei valori, a livello individuale, non tralasciamo Berisha (a Bologna un suo prodigioso intervento è equivalso ad un gol segnato) e uno Zapata che sbloccandosi al Dall’Ara promette un prosieguo di indelebile amicizia nei confronti delle porte avversarie. Il tutto in attesa che un certo Masiello riprenda la sua maglia fissa da titolare, smaltito l’infortunio. Insomma, esiste ogni premessa per coniugare il bicchiere mezzo pieno così che di carri in viaggio alla rassegna internazionale ne vengano organizzati in quantità.

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