Atalanta recidiva nelle rimonte in casa
La doppietta di Densi di buon auspicio

Un punticino che consente di tirare il fiato e, ironia della sorte, di guadagnare un’ulteriore lunghezza nei confronti della zona rossa della classifica. Cagliari a 12, nerazzurri a 15. E come era accaduto quindici giorni or sono con l’undici romagnolo capitan Denis e compagni sono incappati in un indescrivibile e avvilente primo tempo per poi cambiare decisamente rotta nella ripresa.

I fattori che, nonostante tutto, ci portano a guardare ancora il bicchiere mezzo pieno sono la reattività della squadra e la doppietta messa a segno da German Denis. In altre parole dall’insufficienza da matita blu dei 45’ iniziali si è passati, in un batter d’occhio, a una votazione scolastica da promozione estiva nella ripresa. Non male, dai. Quanto alla ritrovata verve del bomber argentino, la speranza è che ora l’orizzonte un orizzonte sia più sereno.

Note non altrettanto confortanti provengono dalla difesa agevolmente indiziabile per aver incassato addirittura otto gol in rapida successione contro Cesena, Lazio e Palermo (quasi tre a partita). Un contributo al differente rendimento del collettivo da un tempo all’altro, una volta consumato l’intervallo, lo ha dato dalle tribune il pubblico. Diamone atto anche all’accorato, nonché, razionale appello lanciato in settimana dal presidente degli «Amici» dell’Atalanta, Marino Lazzarini. Vale la pena ricordare che l’appassionato dirigente aveva auspicato, sulle pagine de L’Eco di Bergamo, la grande importanza dell’unità d’intenti dell’intero esercito atalantino dagli spalti.

Arturo Zambaldo