Atalanta, Sartori: «Rosa ben assortita
Involuzione, ne usciremo con il lavoro»

Altro che fare il punto di fine mercato. Il giorno dopo che l’Atalanta ha regalato la prima vittoria stagionale al Verona, il direttore tecnico dell’Atalanta, Giovanni Sartori, deve fare il punto della crisi. Occupandosi del punto più basso toccato dai nerazzurri in stagione.

«Sì, stiamo vivendo un momento particolare. Ma difficile da interpretare. Non abbiamo fatto solo brutte prestazioni, penso al Napoli o all’Inter. E abbiamo giocato diverse gare senza Pinilla, Paletta, Dramé e Carmona».

Direttore, queste sono le giustificazioni di tutti... «E cosa le devo dire? Di sicuro c’è stata un’involuzione. E anche uno scadimento di forma di giocatori chiave».

Gomez, per esempio? «Risalirà, è il nostro valore aggiunto. Gli abbiamo allungato il contratto, puntiamo su di lui...».

Ma lei non crede che il mercato abbia rotto il giocattolo? «Le partite le abbiamo perse anche con Maxi e con Grassi. E Denis è appena partito».

Adesso cosa succederà? «Lavoro, lavoro, lavoro: società, mister, squadra. Con l’Empoli ci aspetta una gara difficilissima, mi conforta il fatto che finora con le avversarie forti la squadra ha sbagliato poco...».

I tifosi sono delusi.«E noi con loro. Ma abbiamo bisogno che ci stiano vicini, in casa c’è bisogno di loro».

Lei non ha la sensazione di un mercato sgradevole per i tifosi?«Vedremo cosa ci dirà il campo. Adesso le valutazioni sono premature. Sono partiti due titolari che era impossibile trattenere e la rosa è ben assortita».

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