L’Atalanta ipoteca la salvezza
Denis piega il Sassuolo con due gol

L’Atalanta ha ipotecato la salvezza con la vittoria forse più preziosa del suo campionato: i nerazzurri hanno conquistato i tre punti dopo un’astinenza di otto giornate piegando per 2-1 al Comunale di Bergamo il Sassuolo con due gol di Denis (il primo su splendida rovesciata) che non segnava dalla fine del girone d’andata. Ora i bergamaschi sono volati a +7 sul Cesena e a +8 (che vale +9) sul Cagliari.

ATALANTA-SASSUOLO 2-1

RETI: 42’ pt Denis, 14’ st Berardi, 18’ st Denis su rigore.

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello 6; Benalouane 5,5, Stendardo 6,5, Biava 6, Dramè 6; Cigarini 6,5 (44’ st Migliaccio sv), Carmona 6; Zappacosta 5,5 (22’ st Estigarribia 6,5), Moralez 7 (38’ st Masiello sv), Gomez 5,5; Denis 8. In panchina: Avramov, Rosseti, Scaloni, Del Grosso, Baselli, D’Alessandro, Emanuelson, Boakye, Bianchi. All. Reja.

SASSUOLO (4-3-3): Consigli 6; Gazzola 6, Cannavaro 6, Acerbi 6, Longhi 6; Brighi 5,5 (20’ st Floro Flores 5,5), Missiroli 5, Biondini 6; Berardi 7, Floccari 5 (11’ st Zaza 5,5), Sansone 6 (35’ st Lazarevic sv). In panchina: Pomini, Polito, Natali, Bianco, Lodesani, Fontanesi, Mandelli, Sereni. All. Di Francesco.

Arbitro: Doveri di Roma 6.

Finalmente si è concretizzata la prima affermazione con Reja in panchina e finalmente l’Atalanta ha sfruttato il cammino al rallentatore dei suoi avversari nella corsa alla salvezza. Come in una bella favola, l’Atalanta si è sbloccata nel momento cruciale del campionato e a trascinarla è stato Denis, ovvero il super attaccante delle ultime tre stagioni che nel torneo in corso invece ha stentato moltissimo. Ma stavolta Denis si è rivelato decisivo: ha firmato il gol dell’1-0 al 42’ pt imitando Pinilla, ovvero segnando con una bellissima rovesciata, e ha trasformato il rigore del 2-1 al 18’ st. Tanque dunque da applaudire: ha dovuto ingoiate una valanga di critiche, peraltro giuste visto che stava giocando male, ma contro il Sassuolo si è riscattato con due reti d’oro (ora è a quota 6 gol ed è diventato il capocannoniere atalantino superando Moralez, fermo a 5).

L’azione dell’1-0 è stata bellissima: rimessa laterale da destra di Benalouane, colpo di tacco di Cigarini, ponte aereo di Moralez per Denis che a centroarea ha fulminato Consigli con una classica rovesciata di splendida fattura. Il primo gol è stato importante perché ha consentito alla squadra di concludere il primo tempo sull’1-0 e il secondo su rigore (fallo di Brighi su Moralez) lo è stato ancora di più perché ha ridato slancio all’Atalanta che quattro minuti prima aveva incassato la rete del pareggio. Sì, perché al 14’ st i nerazzurri erano incappati di nuovo in un grave errore in difesa subendo un gol in pratica in contropiede: il reparto arretrato è salito con l’esclusione di Benalouane che ha tenuto in gioco Berardi, abile a entrare in area e a castigare Sportiello con un perentorio sinistro.

È stato un match problematico perché l’Atalanta, che pure stavolta ha espresso una lodevole aggressività, ha denunciato i soliti limiti di gioco faticando a costruire chance da rete. Prima della gemma di Denis era stato il Sassuolo ad avere la più nitida palla-gol con un tiro di Cannavaro a fil di palo al 30’ pt. Nella ripresa è stata una manna aver replicato subito al pareggio del Sassuolo. E sul 2-1 l’Atalanta non si è scomposta difendendosi bene, tanto che la squadra emiliana non ha mai impensierito Sportiello. Il Sassuolo, che aveva già qualche problemino in difesa e a centrocampo, mentre in attacco l’idea di schierare Floccari titolare in sostituzione di Zaza è stata un fallimento, è rimasto in 10 al 26’ st per il secondo giallo a Missiroli, «pareggiato» da Biava, espulso al 36’ st pure lui per doppia ammonizione. Lui e Cigarini saranno squalificati per la trasferta dell’Olimpico contro la Roma.

Il 4-2-3-1 varato ha dato solidità ed efficacia alla squadra. E, parlando dei singoli, con Denis si è distinto ancora una volta Moralez che ha al suo attivo l’assist per l’1-0, il rigore guadagnato e si è confermato come il miglior rifinitore della squadra. Abbastanza deludenti, invece, Zappacosta e Gomez. A centrocampo buono l’apporto in cabina di regia di Cigarini, mentre in difesa il meno positivo è stato Benalouane per via della sbavatura sull’1-1 emiliano. Ma da rilevare c’è l’ingresso nella ripresa di Estigarribia che era fuori da sei mesi e ha dimostrato di esser già sufficientemente in palla. Un’arma in più che un’Atalanta rasserenatasi potrà utilizzare nella volata finale.

Marco Sanfilippo

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Atalanta in campo allo stadio Comunale di Bergamo contro il Sassuolo per la 30ª giornata del campionato di serie A. Per i nerazzurri è un’occasione d’oro: Cesena e Cagliari hanno già perso, per cui con una vittoria il team di mister Reja ipotecherebbe la salvezza balzando a +7 sui romagnoli e a +8 sui sardi.

I bergamaschi si presentano con il modulo 4-2-3-1, ovvero con Zappacosta, Moralez e Gomez alle spalle di Denis unica punta (c’è Pinilla squalificato). I due centrali di centrocampo sono i titolari Cigarini e Carmona, mentre in difesa sulle corsie esterne ci sono Benalouane a destra e Dramè a sinistra con Biava e Stendardo al centro. Estigarribia è in panchina. Vedremo come reagiranno i giocatori nerazzurri alla singolare «strigliata» dei tifosi sabato mattina allo stadio durante l’allenamento di rifinitura.

Nel Sassuolo, che ha nove punti in più dell’Atalanta, Di Francesco - che è in emergenza sia in difesa, sia a centrocampo - propone il consueto 4-3-3, ma l’attaccante centrale è l’ex atalantino Floccari e non Zaza (in panchina) supportato da Berardi e Sansone.

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