Lo Shakhtar Donetsk vince il Bortolotti
Piegata l’Atalanta per 1-0: Teixeira gol

ATALANTA-SHAKHTAR DONETSK 0-1

RETE: 1’ st Teixeira.

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Bellini (43’ st Canini), Paletta (26’ st Stendardo), Toloi (26’ st Cherubin), Dramé (1’ st Masiello); Migliaccio (26’ st Giorgi), De Roon, Carmona; D’Alessandro (1’ st Gomez), Moralez (40’ st Tulissi), Estigarribia (1’ st Raimondi). In panchina: Sangalli, Turrin e Grassi. All. Reja.

SHAKHTAR DONETSK (4-4-2): Kanibolotski, Kobin, Matvienko, Kritsov (47’ st Sagutkin), Azevedo, Fred, Dentinho, Teixeira, Bernard (23’ st Taison), Marlos (40’ st Wellington), Eduardo (34’ st Zubkov). In panchina: Grytsenko, Arabidze, Gabyleok, Ismaily e Boryachuk. All. Lucescu.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

È emersa dunque la maggior caratura tecnica della compagine ucraina allenata da quella vecchia volpe di Lucescu e del resto se si pensa che lo Shakhtar gioca in Champions League (tra dieci giorni se la vedrà contro il Real Madrid e Cristiano Ronaldo) s’intuisce quale possa essere la sua forza. Il centrocampista Fred è stato eletto miglior giocatore della serata (premio Bresciani), mentre a Raimondi è stato assegnato il riconoscimento come giocatore più corretto (premio Polini).

Non è che lo Shakhtar abbia combinato sfracelli. In verità si espresso in modo compassato con la sua colonia di brasiliani (addirittura sette undicesimi), ma - quando ne ha avuto la possibilità - ha dato la zampata decisiva: non era trascorso nemmeno un minuto nella ripresa (58 secondi per l’esattezza) e Bernard ha verticalizzato per Alex Teixeira che ha freddato Sportiello.

Come tiri se ha scoccati di più l’Atalanta (da ricordarne uno di Moralez all’8’ pt salvato praticamente sulla linea di porta da Kritsov) che nella ripresa ha tentato confusamente di pareggiare, ma si è registrata soltanto qualche imprecisa conclusione da fuori area (26’ st Bellini, 48’ st Giorgi) che non ha avuto fortuna.

L’esperimento di Moralez «falso nueve» (Denis infortunato, Pinilla e Monachello in Nazionale) non è stato convincente. Quanto ai due centrali in difesa che hanno esordito in maglia nerazzurra, Paletta si è destreggiato con disinvoltura ed è stato probabilmente il miglior atalantino, mentre Toloi è incappato talvolta in sbavature.

Dopo la sosta sarà di nuovo campionato e l’Atalanta dovrà vedersela in trasferta contro il Sassuolo, una delle sei squadre in vetta alla classifica con due vittorie in due giornate. Ricordiamo che la sfida Atalanta-Shakhtar Donetsk sarà trasmessa in differita da Bergamo TV (canale 17 digitale terrestre - streaming www.bergamotv.it ) domenica 6 settembre con telecronaca a partire dalle ore 20,50.

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Un’Atalanta spuntata (non ci sono Denis e Pinilla) ma desiderosa di onorare la memoria dei due ex presidenti è in campo stasera al Comunale di Bergamo (ore 20,30) contro lo Shakhtar Donetsk nella 21ª edizione del Trofeo Bortolotti.

Si tratta di un test di prestigio, anche se l’Atalanta con Maxi Moralez «falso nueve» è sperimentale, mentre il team ucraino, reduce giovedì dal sorprendente ko per 2-1 contro il Carpi con annessa rissa, sta preparando la sfida di Champions League nientemeno che contro il Real Madrid.

Interessante, in chiave atalantina, sarà soprattutto vedere all’opera i due nuovi centrali di difesa, l’italo-argentino Paletta e il brasiliano Toloi , che dovrebbero diventare i pilastri del reparto arretrato.

Ricordiamo che l’Atalanta ha vinto le ultime tre edizioni del Trofeo Bortolotti piegando due volte l’Udinese e lo scorso anno i francesi del Nantes su rigore. L’ultimo ko nel 2011 quando fu il Queens Park Rangers a imporsi nel triangolare con i nerazzurri e i portoghesi del Braga.

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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) 5 Settembre 2015