Prima vittoria dell’Atalanta: 2-1
Masiello e Kessié matano il Toro

L’Atalanta ha conquistato la sua prima vittoria in campionato piegando per 2-1 e in rimonta il Torino: granata in vantaggio al 9’ st con Iago Falque su punizione, i nerazzurri hanno subito riequilibrato il punteggio con Masiello al 9’ st e al 37’ st Kessie ha firmato il definitivo 2-1 su rigore decretato per un fallo di De Silvestri su Gomez. Tre punti che regalano serenità.

ATALANTA-TORINO 2-1

RETI: 9’ st Iago Falque, 11’ st Masiello, 37’ st Kessié su rigore.

ATALANTA (4-2-3-1): Sportiello; Masiello, Toloi, Zukanovic, Konko; Kessie, Freuler (17’ st Raimondi); D’Alessandro, Kurtic (20’ st Grassi), Gomez; Pinilla (6’ st Paloschi). All. Gasperini. In panchina: Berisha, Stendardo, Gagliardini, Migliaccio, Caldara, Conti, Petagna, Spinazzola, Cabezas.

TORINO (4-3-3): Hart; De Silvestri, Bovo, Castan, Molinaro; Benassi (33’ st Acquah), Valdifiori (15’ st Boye), Baselli (15’ st Obi); Martinez, Maxi Lopez, Iago Falque. All. Mihajlovic. In panchina: Padelli, Coppola, Zappacosta, Rossettini, Vives, Barreca, Moretti, Aramu, De Luca.

Arbitro: Mariani di Aprilia.

E partiamo subito dal rigore decisivo che deve essere raccontato per le premesse e per sottolineare la straordinaria personalità del giovane ivoriano che, non appena l’arbitro ha fischiato il rigore, si è impossessato della palla e si è diretto verso il dischetto. Paloschi ha protestato visibilmente con il suo compagno, ha invocato l’intervento della panchina perché quel penalty voleva calciarlo lui, voleva sbloccarsi, e invece Kessié è stato irremovibile e quasi con nonchalance ha spiazzato il portiere Hart (uno che aveva parato rigori a Messi e Ibrahimovic in Champions League...) con la palla che s’è infilata rasoterra nell’angolino alla sinistra del numero uno inglese. E anche Paloschi non ha potuto esimersi dall’abbracciare il compagno.

L’Atalanta ha così vinto un match che, quando al 9’ st Iago Falque ha infilato l’incerto Sportiello su punizione, sembrava dovesse partorire l’ennesima delusione per i colori nerazzurri. Ma due minuti dopo, su corner da sinistra di Gomez e smanacciata imprecisa di Hart (autore di una mezza papera), Masiello ha subito pareggiato di piatto a porta vuota. E i bergamaschi hanno sfondato nel finale e in contropiede, quando pareva che il Toro avesse più cartucce nel caricatore. Difatti al 31’ st era stato decisivo Sportiello nel neutralizzare un tentativo di Boye. Già che ci siamo parliamo del portiere nerazzurro. Che nel primo tempo si era già distinto deviando un tiro da lontano di Baselli (11’ pt) e respingendo un diagonale di Molinaro (45’ pt), ma che sul gol di Iago Falque è stato decisamente sorpreso dalla traiettoria non irresistibile dell’esterno granata su punizione: la palla infatti si è depositata ben lontano dall’incrocio dei pali, quasi in posizione centrale. Dunque un portiere nerazzurro che non dà ancora completo affidamento.

Abbiamo dato la precedenza alla cronaca, ma c’è da dire che Gasperini ha sorpreso tutti quando sono state distribuite le distinte delle due squadre in campo: modulo 4-2-3-1 con Pinilla centravanti alla sua prima partita stagionale con l’Atalanta (Paloschi in panchina) e con il trio D’Alessandro-Kurtic-Gomez alle sue spalle. Ma soprattutto difesa a 4, mentre in precedenza aveva sempre giocato a 3. E la difesa a quattro si è dimostrata solida e attenta, per cui si è rivelata una soluzione giusta, probabilmente da riproporre in futuro.

Nel primo tempo è stata un’Atalanta discreta, anche se il gioco d’attacco non si è sviluppato in modo molto fluido - sul reparto c’è ancora molto da lavorare - e il giocatore più pericoloso è stato, tanto per cambiare Kessié, che pure giocava arretrato insieme a Freuler (altra novità di Gasp) e che non ha concretizzato due palle-gol abbastanza ghiotte al 27’ pt e 49’ pt. Abbastanza fuori dal gioco D’Alessandro, non ancora molto incisivo Gomez, mentre Pinilla - ammonito per simulazione al 35’ pt - si è visto per aver deviato involontariamente un tiro quasi a botta sicura di Konko al 20’ pt e per una rovesciata altissima al 26’ pt, mentre nella ripresa il suo match si è concluso subito dopo un’incornata alta su traversone di Gomez al 5’ st. Non molto, ma del resto non si poteva pretendere dal cileno tutto e subito. Atalanta comunque efficace nel limitare al massimo il Torino e in fase difensiva c’è da applaudire la performance di Masiello.

Nella ripresa è entrato Paloschi per Pinilla al 6’ st. Nemmeno Paloschi ha inciso in attacco, anche se ha lottato recuperando palla e dando il là a un paio di azioni potenzialmente insidiose. Dopo l’1-1 Gasperini ha inserito in rapida successione Raimondi per Freuler (17’ st) e Grassi per Kurtic (20’ st), il modulo è cambiato più volte, 5-4-1, 4-4-2 e ancora 5-4-1, il Torino con un 4-4-2 che in fase d’attacco diventava 4-2-4 ha dato la sensazione di poter colpire e invece è stata l’Atalanta a produrre l’azione vincente con Gomez, cresciuto nella ripresa, che ha indotto De Silvestri a commettere il fallo da rigore al 36’ st. Il resto l’abbiamo raccontato, ci siamo soltanto scordati di dire che sono stati indegni i fischi a Raimondi e che Kessié è salito a quota 4 in classifica marcatori: è capocannoniere...

Marco Sanfilippo

LE PREMESSE

Atalanta e Torino in campo allo stadio Comunale di Bergamo per la 3ª giornata di campionato. Grandissime sorprese nello schieramento dei nerazzurri che devono tentare di cancellare lo 0 in classifica: non 3-5-2 , nemmeno 3-4-3 o 4-3-3, ma 4-2-3-1 con Pinilla centravanti e Paloschi in panchina.

Di conseguenza cambiamenti in tutti in reparti: in difesa davanti a Sportiello, che deve riscattare le prime due disastrose partite, ci sono Toloi e Zukanovic centrali con Masiello terzino destro e Konko terzino sinistro, a centrocampo Kessié, bomber della squadra con tre reti, e lo svizzero Freuler (ricordiamo che c’è Carmona squalificato) sono «bassi», mentre in attacco ecco il redivivo Pinilla al centro del reparto e all’esordio stagionale (con Paloschi clamorosamente in panchina), e alle sue spalle Kurtic in posizione centrale e Gomez e D’Alessandro sulle ali.

Nel Torino confermato il 4-3-3: nel tridente in attacco recuperano Maxi Lopez e Martinez, che erano in dubbio, e con loro ci sarà Iago Falque. Ricordiamo invece che Belotti, capocannoniere del campionato, è out, così come Ljajic. In porta debutta in serie A l’inglese Hart. Nel prepartita nessun problema di ordine pubblico e nessuno screzio da segnalare tra le due tifoserie.

CRONACA IN ESTREMA SINTESI

Secondo tempo

41’ st: espulso anche Gasperini, il mister nerazzurro.

37’ st GOOOOL: Kessié trasforma con sicurezza il rigore spiazzando Hart, palla rasoterra alla sinistra del portiere. Il rigore voleva calciarlo Paloschi, ma Kessié è stato irremovibile.

36’ st: fallo di De Silvestri su Gomez e l’arbitro concede il rigore.

31’ st: Sportiello salva su Boye.

20’ st: entra Grassi per Kurtic.

17’ st: entra Raimondi per Freuler.

11’ st GOOOOL: corner da sinistra di Gomez, Hart smanaccia sui piedi di Masiello che segna a porta vuota di piatto.

9’ st GOL: la punizione di Iago Falque sorprende Sportiello alla sinistra del portiere.

6’ st: entra Paloschi per Pinilla.

Primo tempo

49’ pt: cross da sinistra di Gomez e Kessié, in agguato sul secondo palo, fallisce la deviazione vincente da pochi passi.

45’ pt: Sportiello respinge con i piedi un diagonale rasoterra di Molinaro da sinistra.

32’ pt: Mihajlovic calcia via una bottiglietta in segno di protesta per un fallo non rilevato ed è espulso.

27’ pt: D’Alessandro smarca in area Kessie che scocca un diagonale rasoterra da destra destinato a lato.

20’ pt: traversone da sinistra di Kessié deviato da Hart, sul pallone irrompe Konko che calcia a rete, ma il pallone incoccia in Pinilla, davanti alla porta sguarnita e in posizione di fuorigioco.

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