Atalanta, venerdì c’è la prima della classe
Prova di maturità contro la Juventus

«Allo scudetto mancano ancora 8 punti, ma abbiamo anche lo scontro diretto: finché la matematica non ci dà ragione, non si parla di scudetto». Allegri non si sbilancia e pensa alla trasferta di Bergamo con l’Atalanta.

«Abbiamo qualche giorno per recuperare e ci prepariamo per l’Atalanta» ha detto. Poi si potrà pensare alla sfida con i monegaschi: «Hanno cambiato diversi giocatori rispetto a due anni fa, ma giocano nello stesso modo. All’andata dobbiamo giocare per fare gol essendo in trasferta, sarà una partita complicata».

E se la Juve ha stravinto domenica sera, anche l’Atalanta gioisce per la partita di sabato anche se mister Gasperini non ha nascosto la sua insoddisfazione quando ha commentato: «Oggi sono successe cose dalle quali trarre indicazioni per il futuro».

Il riferimento – poi l’ha fatto capire – era alle difficoltà palesate dalla squadra nel fare i soliti movimenti difensivi. Perso Kessie per infortunio, l’Atalanta ha incontrato difficoltà superiori al previsto nell’affrontare il trequartista avversario Dzemaili. Questo è successo perché non hanno funzionato al meglio i movimenti «in uscita» del difensore centrale destinato a marcare Dzemaili (in base alla sua posizione). A Toloi, Caldara e Masiello non è riuscito il giochetto di sempre: in due restano sulla punta, il terzo esce sul trequartista e chiude arrivando sempre in tempo rispetto alla palla.

Da qui l’inquietudine di Gasperini, che a gara in corso ha anche cambiato più volte assetto tattico perché i suoi in mezzo al campo non riuscivano a prendere il sopravvento. E di sicuro in settimana il tema terrà banco a Zingonia in attesa della prima in classifica.

Poi la novità di giornata: fino alla gara con la Juventus nessun giocatore dell’Atalanta rilascerà più interviste. Non si tratta di un silenzio stampa, trapela, ma di un modo per tenere il gruppo concentrato sulla gara. E la stessa regola sarà riproposta nella settimana che porterà alla sfida con il Milan (dopo Udine).

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