Baselli: con la Juve ci proveremo
«Il mio futuro? Prima l’Atalanta»

In casa Atalanta tocca a Daniele Baselli ricevere l’abbraccio dei tifosi nerazzurri allo store di OrioCenter. Non è il momento migliore alla corte di Colantuono, c’è la Juventus alle porte, sfida improbabile dopo le altre sconfitte nel tour de force delle ultime settimane con Fiorentina e Inter:

Baselli considera sbagliato dire che il campionato della squadra orobica riprenderà con la Sampdoria, e il pareggio del Cesena contro i campioni d’Italia non fa perdere le speranze in vista del delicato anticipo di venerdì 20 febbraio. «Sono i tifosi a darci una mano in più a superare questo momento difficile. Ci aspetta una Juve ferita dopo il pareggio di Cesena, faranno di tutto per vincere, noi proveremo a giocarcela. Abbiamo dimostrato di saper reagire con l’Inter e li abbiamo messi in difficoltà: l’espulsione ci ha tagliato le gambe e non siamo più riusciti a recuperare la partita».

«La classifica non ci va bene per il valore della rosa, purtroppo mancano i risultati, ma adesso dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per migliorarla. Il nostro campionato riparte da venerdì, perché anche con la Juve ci proveremo: le partite sono tutte da giocare, sarà difficile, ma quello che ha fatto il Cesena ci dà speranza. Non sarà facile vincere a Torino in emergenza e non credo che loro scenderanno in campo pensando alla Champions».

Il nome di Baselli è continuamente al centro delle voci di mercato, su tutte quella del Milan: prima però c’è una stagione da concludere a Bergamo, magari con più presenze, quello che chiedono anche i bergamaschi poco soddisfatti delle prestazioni di Cigarini e speranzosi di vederlo all’opera con maggiore costanza, per non ritrovarselo altrove senza esserlo gustato, un po’ come successo con Gabbiadini.

«Il Milan era interessato a me, ma non ho firmato niente e non c’è nessun accordo - ha aggiunto Baselli-. Vorrei chiudere questa parentesi dicendo che sono all’Atalanta e voglio concludere la stagione alla grande. Prima conta dimostrare quanto valgo qui, poi penseremo al resto: con Galliani non ci ho mai parlato, ho saputo solo di quell’interesse, ma non c’è altro. Il mio obiettivo è sempre stato quello: avere continuità e dimostrare qualcosa in campo, perché purtroppo nelle poche prestazioni che ho fatto non ho dato quello che volevo dare all’Atalanta».

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