Bomber Garlini: «All’Atalanta tutti in grado di puntare al gol, contro chiunque»

«Uno dei tanti punti di forza dell’Atalanta gestione Gasperini è che difensori, centrocampisti e naturalmente attaccanti sono messi in condizioni di segnare. Non accade nelle altre squadre è ciò rappresenta un valore aggiunto, in pratica assoluto». Questa la considerazione di cui è marcatamente convinto Oliviero Garlini, bomber certificato nel corso della carriera su parecchi club della massima divisione. Continua il bergamasco doc di Stezzano, dove da sempre abita e con il calcio che lo vede ancor oggi puntualmente impegnato, a 64 anni di età, in ambito dirigenziale nonché opinionista di varie emittenti radio-televisive: «Se l’Atalanta è in grado di offendere con l’intera rosa lo deve al Gasp. La formazione è in grado di confrontarsi pressoché alla pari con le big che dispongono di giocatori più titolati e, perché no, sproporzionatamente compensati». E ancora: «La magia del nostro mister consiste pure nel valorizzare le punte per eccellenza, vedi Zapata, Muriel e Ilicic tanto per citare i più reclamizzati, ma anche Pasalic e Malinovskiy non scherzano in materia». Citazione per Gosens: «Si sente la necessità del rientro di Gosens, altro nerazzurro lievitato da Gasperini a esprimersi su alti livelli. È vero che a sostituirlo c’è il valido Zappacosta, ma la differenza sta nel fatto che il tedesco vede sovente la porta avversaria regalando fior di gol». Ultima annotazione flash sul neo acquisto Boga: «Ha le caratteristiche, l’ivoriano, del Papu ovvero costituisce una garanzia quanto a imprevedibilità figlia di doti tecniche indiscutibili».