Borriello e l’attesa del primo gol
E se arrivasse contro la ex squadra?

E se Marco Borriello si sbloccasse col gol proprio domenica a Modena, contro il Carpi, team con il quale ha giocato sin sul finire del recente mercato d’inverno? L’Atalanta ne trarrebbe indubbio vantaggio specie di questi tempi, a digiuno con la vittoria da quasi tre mesi.

Per Borriello, poi, sarebbe un ricostituente assai tonico: del resto la dirigenza nerazzurra ha ingaggiato la trentatreenne punta con l’evidente scopo di portare linfa al poco prolifico reparto offensivo. Da sottolineare che sempre Borriello nei pochi mesi di permanenza a Carpi aveva realizzato quattro reti. Né poche né tante per un bomber di provata qualità come lui. E giostrando di fronte alla sua ex squadra potrebbe essere incentivato eccome.

A Bergamo, sin d’ora ha giocato a intermittenza alternando i minutaggi sul manto erboso, in particolare, con il pari ruolo Pinilla. La cosa potrebbe ripetersi domenica dividendo la sua presenza in campo sempre con Pinilla. Una staffetta, pressoché, largamente annunciata con Pinilla magari titolare dal primo minuto. Chi è solito seguire gli allenamenti al Centro sportivo Bortolotti, di Zingonia, assicura che Borriello è ligio alle sollecitazioni da parte dei preposti allo staff tecnico l’equivalente, cioè, di un esemplare e puntuale impegno professionale.

Qualcuno, poi, si chiede: qualora dovesse segnare esulterà o no? Prevederlo è difficile, ma l’importante per la tifoseria atalantina è che il centravanti di origine campana metta alle spalle del portiere emiliano l’atteso primo gol con la nuova maglia. A esigerlo, in maniera forte, è la classifica quanto mai bisognosa di punti-risalita.

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