Campo impraticabile, spareggio rinviato a oggi pomeriggio(ore 18)

La decisione è stata presa da Collina e dai capitani delle due squadre. Il terreno del Comunale, infatti, un’ora e un quarto dopo l’orario d’inizio, non era ancora agibile

Ancora una volta Collina si è trovato a dover decidere sullo svolgimento di una partita fondamentale, dovendo fare i conti con i capricci del tempo. Stavolta, a differenza del famoso Perugia-Juventus, l’arbitro viareggino non se l’é sentita di far giocare la partita in condizioni precarie, che avrebbero sicuramente alimentato nuove polemiche. Dopo un tira e molla durato quasi 90 minuti tutti a casa. Appuntamento rinviato di neppure 24 ore. Atalanta-Reggina si giocherà questo pomeriggio con inizio alle 18. Questa è la soluzione trovata di comune accordo tra le due società.

Si era tentato di cominciare puntuali (alle 20.30) sotto un autentico diluvio che era diventato però una grandinata quando Collina si era affacciato con le due squadre dal tunnel. Dietrofront e tutti negli spogliatoi ad aspettare un miglioramento. Dopo 10 minuti di terribile quanto imprevisto bagno sono stati costretti a una provvisoria ritirata anche i tifosi che avevano esaurito ogni posto dello stadio e che avevano tentato di resistere con straordinario entusiasmo.

Alle 21.15, trascorso quindi un intero tempo di gioco, ricognizione in campo con esito ancora incerto: «Facci giocare, Collina facci giocare», era l’implorazione salita dalla curva nonostante il pallone si bloccasse ad ogni tentativo di passaggio rasoterra. Collina allora si è preso altri 15 minuti di tempo per permettere al terreno di drenare un altro po’ di pioggia, che nel frattempo aveva quasi smesso di cadere, anche se nubi nerissime e lampi segnalavano una possibile seconda ondata temporalesca.

E alla fine la decisione, di comune accordo con i capitani Carrera e Cozza. «Su questo campo non si può assolutamente giocare - ha detto Carrera - E se andassimo ai supplementari a che ora finiremmo, all’una di notte?». Tutto, dunque, rinviato a domani. Secondo quanto si è potuto intuire, il presidente atalantino Ruggeri e l’allenatore Finardi avrebbero voluto giocare, la Reggina no. Alla fine la decisione di rinviare, accolta con qualche protesta dal pubblico di Bergamo, ma che almeno mette al riparo dalle polemiche che sicuramente sarebbero nate attorno a questa partita.

La contestazione degli ultrà nerazzurri - Un gruppo di circa 300 tifosi nerazzurri si sono radunati davanti all’uscita dei pullman con l’intenzione di contestare la terna arbitrale e anche la società nerazzurra che ha aderito al rinvio. Alcuni rappresentanti degli ultrà hanno tentato di raggiungere la mix-zone chiedendo di essere ascoltati dal presidente Ruggeri. «Abbiamo giocato in condizioni peggiori e negli anni passati pur di giocare siamo venuti a spalare la neve - ha spiegato un ultrà ai giornalisti - . È ora di finirla con lo strapotere delle televisioni che decidono tutto, ci costringono a orari impossibili e adesso pretendono di farci tornare domani, in un giorno di festa nel quale ognuno di noi aveva preso i suoi impegni».

(02/06/2003)

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