Carmona, debutto in rosso - Video
Espulso, ma boom di spettatori

Prima partita del cileno, ex Atalanta, negli Usa: sugli spalti di Atlanta erano in 55mila.

Ha perso 1-2 in casa contro i New York Bulls ed è stato pure espulso nel finale per avere dato un «colpetto» perfido ad un avversario a terra: un esordio in rosso quello del cileno Carlos Carmona, ex Atalanta, accasatosi nelle fila dell’Atlanta United, fresca di debutto nella Mls, la massima serie americana. L’undici allenato da Tata Martino (ex Barcellona) è partito male, ma ha buoni motivi per essere soddisfatto. O meglio, numeri.

Dati alla mano, per il debutto nel nuovo (spettacolare) Bobby Dodd Stadium, ad Atlanta c’erano sugli spalti 55.297 persone. No, non avete letto male. La sesta partita per spettatori in questo weekend. Al mondo. In testa i 90mila spannometrici del derby sudafricano tra Kaizer Chiefs ed Orlando Pirates (pare non esistano stime ufficiali, ma lo stadio era pieno come un uovo e di spettatori ne contiene 94mila, quindi per difetto...), seguiti dai 79.100 di Borussia Dortmund-Bayer Leverkusen, i 77.117 di Barcellona-Celta Vigo, i 75.245 di Manchester United-Bournemouth e i 56.984 di West Ham-Chelsea. Dopo c’è appunto Atlanta, che ha doppiato la seconda partita più vista, Orlando City-New York City Fc: tra i newyorkesi c’era Maxi Moralez, ex nerazzurro. Anche per lui debutto da dimenticare, ha vinto Orlando 1-0.

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