Club di Boccaleone, festa d’inaugurazione
Pronti 8 pullman per Inter-Atalanta - Video

Un’inaugurazione entusiasmante, 140 presenti e tanto entusiasmo verso un’Atalanta che sta dando grandi soddisfazioni a tutti i suoi Club. A Seriate si è svolta la festa del neonato Club Amici dell’Atalanta di Boccaleone, attivo da un anno ma tra i più operativi nell’organizzazione delle trasferte.

Si avvicina la sfida con l’Inter e cresce l’attesa in Bergamo e provincia, con i Club Amici pronti a partire alla volta di Milano: i pullman del Centro di Coordinamento già esauriti sono 8 di cui due doppi e la previsione è quella di aggiungerne ancora qualcuno.

Ad inaugurare il Club di Boccaleone erano presenti i giocatori dell’Atalanta Jasmin Kurtic, Filippo Melegoni e Aleksandar Pesic, mentre tra gli ex Elio Gustinetti e Beppe Biava. Oltre ai vari presidenti dei Club e al Centro di Coordinamento erano anche due tifosi del Chievo Verona: tra i gruppi gialloblù e quelli nerazzurri negli ultimi anni è nata una bella amicizia.

«È bellissimo vedere tutta questa gente e sapere quello che fanno per noi -sono le parole di Jasmin Kurtic-. Noi stiamo facendo di tutto per accontentare i nostri tifosi. Ho passato tante squadre, l’Atalanta mi è rimasta dentro, se un giorno dovessi lasciarla lo farei con le lacrime: sto bene qua e darò tutto per raggiungere qualcosa d’importante con questa formazione. Per noi le ultime 10 partite saranno una più difficile dell’altra: dobbiamo essere concentrati, non sbagliare atteggiamenti e lavorare ogni giorno nel modo giusto. Il mister ci tiene con i piedi per terra, per questo siamo belli concentrati, poi vedremo cosa succederà. La voglia di tornare al gol c’è, ma sinceramente finché la squadra vince non m’interessa chi segna, conta raggiungere il risultato insieme».

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«La nostra idea è quella di essere sempre al fianco dell’Atalanta e siamo parte attiva nell’organizzazione delle trasferte -ha affermato il presidente del Club Paolo Tintori-. I numeri sono eccezionali, l’amore dei Club è sempre più grande: a Milano non abbiamo nulla da perdere, questi ragazzi meritano comunque un applauso per quello che stanno facendo di straordinario. Uscire da campi dove a soffrire è la squadra avversaria di casa ti rende orgoglioso di questa Atalanta».

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