Derby di Roma: arrestati tre ultra

Il bilancio per gli scontri: 15 arresti, 23 denunce, 153 feriti tra le forze dell’ordine

Sono stati arrestati i tre ultrà della Roma, fermati dalla Digos, al termine degli interrogatori a San Vitale. Si tratta dei tre tifosi che ieri eranoscesi in campo all’Olimpico per invitare il capitano della squadra Totti a sospendere la partita. L’accusa è di violenza privata e violazione della legge sull’antiviolenza negli stadi. La loro posizione potrebbe aggravarsi, poi ché si sospetta che i tre abbiano intimidito i giocatori con le comunicazioni fornite a bordo campo. Procurato allarme e violenza privata. Sono i reati per i quali è stata aperta un’inchiesta sui fatti avvenuti ieri sera all’Olimpico. Il fascicolo è al vaglio del procuratore reggente Torri e del sostituto Celiccola della procura di Roma.

L’indagine dovrà accertare come si sia diffusa la falsa voce di un decesso avvenuto nei dintorni dello stadio, che poi ha determinato la sospensione della partita, ed i responsabili delle violenze provocate dai tifosi contro le forze dell’ordine

Il bilancio per gli scontri: 15 arresti, 23 denunce, 153 feriti tra le forze dell’ordine e 14 tifosi medicati. Sequestrate attorno allo stadio, nascoste tra i cespugli, anche bombe carta caricate con chiodi, bulloni, schegge di metallo. Gli investigatori della polizia stanno esaminando i filmati delle telecamere a circuito chiuso dentro e fuori lo stadio e quelli girati dagli agenti della scientifica per individuare tutti i tifosi che hanno partecipato agli scontri.

(22/03/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA