Distorsione alla caviglia per Gonnella: fuori un mese

La serie nera di infortuni a catena che sta flagellando l’Atalanta non si è ancora fermata. Ieri è finito ko anche Natale Gonnella, rendendo drastica l’emergenza in difesa. Praticamente il quartetto titolare (Innocenti, Gonnella, Lorenzi e Bellini) è fuori uso. L’ultima tegola si è abbattuta ieri, proprio sul finire dell’ultima partitella. Uno scontro fortuito con Lazzari e Gonnella si è procurato una distorsione alla caviglia destra. Portato a braccia negli spogliatoi, ha subito raggiunto, munito di stampelle e con la caviglia gonfia (successivamente immobilizzata), gli Ospedali Riuniti di Bergamo per una radiografia.

L’esame ha escluso fratture ossee, ma c’è comunque «una lesione capsulo-legamentosa la cui precisa sede ed entità sarà valutata nei prossimi giorni», come ha spiegato ieri sera il dottor Claudio Rigo. Sarà dunque importante la risonanza magnetica prevista per domani. I tempi di recupero comunque non saranno brevi, anzi c’è il rischio che Mandorlini debba fare a meno di Gonnella per almeno un mese. Sicuramente domenica contro la Fiorentina non ci sarà. «Mi secca molto fermarmi proprio in questo momento - ha spiegato il difensore - visto che abbiamo già tanti infortunati, specialmente in difesa. Ma sono sicuro che mi sostituirà farà la sua parte alla grande». Gonnella torna poi sull’incidente: «È stato del tutto fortuito, ho subito sentito un gran dolore. Per fortuna non ci sono fratture e questo è un sollievo, però mi fa rabbia fermarmi adesso».

Senza Gonnella, Mandorlini deve ridisegnare completamente la difesa. Tre le ipotesi: l’inserimento di Sarr al centro (è la soluzione che comporta meno cambiamenti), l’arretramento di Mingazzini al fianco di Santos (allo Spezia ha giocato qualche partita in questo ruolo) oppure l’accentramento di Rustico con Zenoni terzino destro (ma così si perderebbe una pedina importante in mezzo al campo). Oggi (alle 15 in campo) si capirà meglio l’orientamento del tecnico romagnolo. E oggi dovrebbero allenarsi col gruppo anche Pazzini (contusione al polpaccio sinistro) e Zenoni (trauma contusivo al tendine d’Achille) che ieri hanno lavorato a parte con Saudati, Innocenti e Lorenzi. Bene Bellini, che si è allenato senza problemi. Da notare, infine, la gradita visita a Zingonia di Luciano Zauri, accompagnato dal fratello Stefano (che gioca nella Tritium): il jolly abruzzese ha approfittato del giorno libero concesso dalla Lazio per salutare gli ex compagni.

(22/01/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA