Gasperini: «Si riparte da zero
Miranchuk? Non è il vice Ilicic» - Video

Le parole di Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, al secondo giorno di lavoro precampionato.

«Non voglio più sentire parlare degli ultimi quattro anni e dei record, che esistono per essere battuti. Io sono per ricominciare da zero: chi sta fermo e pensa solamente a ripetersi, alla fine torna indietro». Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, al secondo giorno di lavoro precampionato vuole già alzare l’asticella. Gasperini chiede rinforzi sul mercato: «Miranchuk è stato individuato come sostituto per la defezione di Ilicic, anche se non è il vice Ilicic»

«Non possiamo porci obiettivi come lo scudetto o la semifinale della Champions: fanno parte della fantasia giornalistica. Vogliamo migliorarci attraverso un rafforzamento dell’organico - spiega il tecnico nerazzurro -. Per come siamo usciti dalla Champions, con due gol presi in rimonta dopo il novantesimo e Gomez e Freuler che si sono fatti male, ci deve rodere ancora». Gasperini chiede rinforzi sul mercato: «Miranchuk è stato individuato come sostituto per la defezione di Ilicic, anche se non è il vice Ilicic: una figura che chiedevo prima della scorsa stagione, la sua assenza l’abbiamo tamponata fino a un certo punto. Il russo è giovane, bravo, ha un infortunio da valutare che non dovrebbe portargli via più di qualche settimana: non bisogna aspettarsi che abbia un impatto immediato».

Un difensore sembra vicinissimo: «Romero non è ancora nostro, dobbiamo migliorare in tutti i reparti, specie in attacco dove manca un’alternativa: la società sta facendo l’impossibile per migliorare la squadra - ragiona il Gasp -. Il finale dello scorso campionato ci ha visti concludere un po’ impiccati, 13 partite filate in 40 giorni. Due elementi in più servono: da ottobre in poi, con la coppa, si torna a giocare ogni tre giorni». Quanto ai giocatori, una tirata d’orecchie e due elogi: «Le dichiarazioni di Hateboer (15 agosto, a Voetbal International: diceva di voler andare via perché arrivato a fine ciclo a Bergamo, ndr) sono state molto brutte, ho apprezzato quelle di Toloi e del Papu, che hanno detto di voler ripartire per essere più forti di prima e rappresentano lo spirito che ci contraddistingue. Fare confronti e vivere di gloria è molto pericoloso per un gruppo».

Nel frattempo Aleksey Miranchuk è atteso stasera a Bergamo, ma prima di aggregarsi al gruppo dell’Atalanta al lavoro a Zingonia da lunedì dovrà sottoporsi al tampone e alle visite mediche. Se queste ultime daranno esito positivo, si completerà il trasferimento del trequartista mancino classe 1995 della Lokomotiv Mosca, che arriva per 14,5 milioni di euro e firmerà per cinque anni. Entro domani l’ufficialità.

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