Gilardino e Diamanti all’Atalanta?
Sembra Fantacalcio. Magari no

Ma se la necessità di prendere un esterno alto e l’oggettiva difficoltà a trovarlo portassero l’Atalanta a provare quel che sembra impossibile? Per ora non è una notizia, ma un’idea sì.

Forse più di un’idea, diciamo un’ipotesi. Fondata sul piano tattico e dal punto di vista strategico: ma se l’Atalanta riuscisse a creare un canale privilegiato con i cinesi del Guangzhou Evergrande? Sì, perché nella società di Canton non gioca solo Alberto Gilardino: con lui c’è anche Alessandro Diamanti.

Il primo è da tempo nel mirino della dirigenza nerazzurra, il secondo - considerati gli eventi delle ultime gare - potrebbe entrarci adesso che il calciomercato sta per entrare nel vivo. Gilardino e Diamanti insieme all’Atalanta? Sembra fantacalcio, niente di logico. Guadagnano cifre incredibili, sono là e vincono, ci sono appena andati, perché mai dovrebbero tornare?

Adesso in Cina la stagione è chiusa, il campionato si gioca da marzo a novembre, con due mesi di sosta a giugno e luglio. Non è detto che se un giocatore torna in Italia, debba essere ceduto a titolo definitivo. Ma perché i cinesi dovrebbero accettare il prestito? Per ridurre il costo dei giocatori, per tenerli in attività, soprattutto perché entrambi tornerebbero volentieri nel calcio italiano. Che è comunque un’altra cosa.

E soprattutto la famiglia Gilardino tornerebbe volentieri in Italia. Inoltre Diamanti conosce Bergamo, ha giocato due stagioni nell’AlbinoLeffe. E Lippi, che ha allenato l’Atalanta, conosce la serietà dell’ambiente.

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