Gp Australia: debutto amaro per la Ferrari Vince Coulthard, soltanto quarto Schumi

Niente podio per le Ferrari nel debutto della nuova stagione della Formula 1. In Australia,. Michael Schumacher si è dovuto accontentare del quarto posto, mentre Rubens Barrichello, uscito di pista, è stato costretto al ritiro nei primi giri. Il Gran Premio d’ Australia, che si è corso nella notte in Italia sul circuito dell’ Albert Park di Melbourne, è stato vinto dal britannico David Coulthard (nella foto), con la McLaren, seguito dal colombiano Montoya, sulla sua Williams, e dal finlandese Raikkonen, sempre su McLaren.

Era da ben 53 gran premi, dal Gp d’Europa corso al Nurburgring il 26 settembre 1999, che la Ferrari non finiva una corsa fuori dal podio. In quella gara Eddie Irvine si piazzò solo settimo, dopo essere rimasto a lungo fermo su tre ruote ai box. L’ultima volta, invece, che il campione del mondo Michael Schumacher non è salito sul podio risale al 15 settembre 2001: Schumi si classificò quarto, come oggi, al Gp d’Italia che si corse a Monza con le Ferrari a lutto per gli attentati dell’ 11 settembre a New York e Washington. Vinse Montoya davanti a Barrichello e a Ralf Schumacher. Da quel giorno il tedesco della Ferrari è sempre salito sul podio: 19 corse con 12 vittorie, 6 secondi ed un terzo posto.

La gara - Le nuove regole, che comportano forti limitazioni tecniche, un fondo né bagnato né asciutto e il ripetuto ingresso della «safety car» sul circuito cittadino di Melbourne, hanno reso particolarmente movimentata la gara. Al via Michael Schumacher scatta velocissimo, mentre Barrichello anticipa la partenza, guadagnandosi una penalizzazione che gli viene segnalata 6 giri più tardi. Una penalità che non fa in tempo a scontare perché al sesto giro Rubens esce di pista, andando a sbattere contro le barriere di protezione. All’ottavo giro Schumi si ferma per il primo pit stop (14"2), e quando torna in pista ha 40" di svantaggio da Montoya. Ma, a causa dell’ingresso della safety car per la rimozione della Toyota incidentata di Da Matta, il suo svantaggio si riduce a 6". Per alcuni giri la situazione resta stabile: guida Montoya, inseguono Trulli, Ralf, Raikkonen e Schumi. La rottura della Jaguar di Webber costringe a un secondo ingresso in pista della safety car. Montoya, Trulli e Ralf rientrano ai box e resta in testa Raikkonen tallonato da Schumacher, che tenta senza successo di superare la McLaren di Raikkonen. Al 38° giro i commissari di gara decidono di penalizzare Raikkonen perché è entrato per il suo primo pit stop a velocità non regolamentare. Schumi passa in testa. Sembra fatta, ma al 44° giro la sua Ferrari perde un deflettore laterale, che però resta attaccato alla monoposto. Schumi se lo trascina per un paio di giri, poi è costretto a rientrare ai box. Lo superano nell’ordine Coulthard, Montoya e Raikkonen, che concludono nell’ordine il primo gran premio della stagione.

Prosimo appuntamento domenica 23 marzo a Sepang per il Gran premio di Malesia.

Arrivo: 1. David Coulthard (Gbr, McLaren-Mercedes) in 1.34’42"124, media 194,868; 2. Montoya (Col, Williams-BMW) a 8"675; 3. Raikkonen (Fin, McLaren-Mercedes) a 9"192; 4. M. Schumacher (Ger, Ferrari) a 9"482; 5. Trulli (Ita, Renault) a 38"801; 6. Frentzen (Ger, Sauber-Ferrari) a 43"928; 7. Alonso (Spa, Renault) a 45"074; 8. R. Schumacher (Ger, Williams-BMW) a 45"745; 9. Villeneuve (Can, BAR) a 1’05"536; 10. Button (Gbr, BAR) a 1’05"974.

Mondiale piloti: 1. Coulthard (Gbr) punti 10; 2. Juan Pablo Montoya (Col) 8; 3. Kimi Raikkonen (Fin) 6; 4. Michael Schumacher (Ger) 5; 5. Jarno Trulli (Ita) 4; 6. Heinz-Harald Frentzen (Ger) 3; 7. Fernando Alonso (Spa) 2; 8. R. Schumacher (Ger) 1.

Mondiale costruttori: 1. McLaren-Mercedes punti 16; 2. Williams-BMW 9; 3. Renault 6; 4. Ferrari 5; 5. Sauber-Petronas 3.

(09/03/2003)

© RIPRODUZIONE RISERVATA