I Lions cadono a Vienna, sfuma l’Eurobowl

I Lions cadono a Vienna, sfuma l’EurobowlFinita l’avventura europea dei caschi d’oro bergamaschi, ko dopo 60 partite di imbattibilità tra Golden League e Eurobowl. Alla partita hanno assistito 6.000 spettatori

VIKINGS VIENNA - LIONS BERGAMO 34-33

(0-0; 14-6; 6-7; 7-14, 7-6)

E’ finita, almeno per quest’anno, l’avventura europea dei Lions: dopo 60 partite di imbattibilità tra Golden League ed Eurobowl (o 61 se si considera la gara a tavolino contro i Giants Bolzano) i bergamaschi cadono infatti a Vienna davanti a 6.000 appassionati spettatori, sconfitti in overtime dai Vikings con un 34-33 al cardiopalma. Sarà quindi un derby tutto in lingua tedesca ad aggiudicare l’Eurobowl XVII del prossimo 5 luglio grazie alla vittoria dei Lions di Braunschweig nell’altro incontro di semifinale in cui hanno superato i Badalona Drags (50-20). A far da cornice all’evento sportivo la solita grande festa sugli spalti ed in campo, tanto per sottolineare come l’incontro sia, in casa Vikings, tra i più attesi della stagione e poi, naturalmente, la parola passa agli atleti: i Lions tuttavia sin dall’inizio ruggiscono sottovoce chiudendo il primo tempo sul 6-14 con la sola marcatura di McMahon (non trasf.) a fronte dei due touchdown austriaci di Gustafson e McIntosh, entrambi trasformati da Kramberger.

Nella ripresa, dopo la ricezione vincente di McIntosh (no trasf.) del 20-6, si risveglia l’orgoglio orobico ed arriva la grandissima rimonta con sorpasso che porta al 27-20 per i Lions, a segno con il neo arrivato Bartinski (+Lafata), Dinnal (no trasf.) e Barbotti (+2 McMahon). Negli ultimi attimi della gara riesce però il miracolo austriaco con il QB Olson che sfugge a diversi placcaggi della difesa e chiude un quarto down arrivando in prossimità della end zone a cui segue poi la corsa da 2 yarde di Gustafson, trasformata sul 27-27 che porta all’overtime. Riesce la marcatura ai Vikings con una portata da 1 yarda di McIntosh (+ Kramberger), così come del resto ai Lions, grazie alla ricezione di 10 yarde di Soresini alla quale, purtroppo, non fa però da corollario la trasformazione di Lafata, frantumando così le speranze di disputare la finale dell’Eurobowl.

(16/06/03)

Da L’Eco di Bergamo del 16/06/03

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