Il neo atalantino Konko si presenta
«Sono eclettico, devo tutto al mister»

«Gasperini nella mia carriera è stato importantissimo: quando mi ha contattato ho lasciato perdere ogni altra trattativa». L’ultimo colpo di calciomercato dell’Atalanta, il francese Abdoulay Konko, ufficializzato sabato scorso, nel presentarsi alla stampa giura fedeltà al suo mentore.

«In estate mi sono allenato con un preparatore perché sapevo che avrei ripreso dopo lo svincolo dalla Lazio, in ogni caso avevo già un accordo di massima con il club - spiega il 32enne marsigliese -. Devo al tecnico il mio eclettismo: sono un esterno destro, ma sono stato utilizzato anche da interno di centrocampo e in difesa». A facilitargli l’ambientamento, ben tre compagni ritrovati : «Aver condiviso esperienze aiuta: con Masiello ci conosciamo dalla Primavera della Juventus, siamo stati insieme al Siena e al Genoa come Paloschi nel mio secondo periodo laggiù, mentre Stendardo è un’amicizia laziale».

Il direttore tecnico Giovanni Sartori difende la scelta societaria: «Non è un ripiego ma un giocatore con un curriculum internazionale avendo giocato tre anni nel Siviglia: ha 337 partite da professionista alle spalle. Il nostro allenatore l’aveva avuto nella Primavera della Juventus, al Crotone e al Genoa: l’ha fortemente sponsorizzato perché è duttile e con lui il reparto arretrato è a posto».

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