La carica dei 4 mila alla «Felice Gimondi»

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Troy Bayliss - campione superbike 2001 e compagno di Capirossi nel MotoGp - e il carvichese Roberto Locatelli, ma anche Paolo Barilla (amministratore delegato Barilla), Matteo Marzotto (erede della famiglia) e Carlo Pesenti (neo amministratore delegato Italcementi) sono tra 4.271 ciclisti partiti per la Gran Fondo Felice Gimondi questa mattina dal Lazzaretto.

Troy Bayliss e Roberto Locatelli: una coppia di centauri del motomondiale, per un giorno prerstata al ciclismo amatoriale, che si mischiano tra le migliaia di ciclisti - di cui 206 donne - che questa mattina hanno preso il via dal Lazzaretto per pedalare lungo uno dei tre tracciati previsti: 95, 135 e 165 chilometri.

Al via della nona edizione anche un gruppo di amici di Felice Gimondi, che hanno in comune con il campione bergamasco l’aver vinto almeno una volta il Giro di Lombardia. Ogni edizione della «Gimondi», infatti, ricorda un successo di Felice e quest’anno è la volta del Lombardia vinto nel 1966. Nel gruppo di amici troviamo Nino Defilippis, Franco Bitossi, Gianbattista Baronchelli, Giuseppe Saronni, Moreno Argentin, e Mirko Celestino. C’è anche Claudio Chiappucci, il leggendario Diablo, due volte secondo sul traguardo del Lombardia.

I ciclisti amatori iscritti rappresentano complessivamente 12 Paesi (Italia, Austria, Belgio, Francia, Germania, Gran Bretagna, Irlanda, Olanda, Slovenia, Svizzera, Australia, Brasile), 16 regioni e 63 province italiane.

Tre percorsi: «fondo» di km 95, con Colle Pasta, Colle Gallo e Selvino; «medio fondo» di km 135 con l’aggiunta della Valle Taleggio; «gran fondo» di km 165 con l’ulteriore aggiunta del Laxolo e di Costa Imagna. La partenza da via Marzabotto alle 7, arrivi sempre in via Marzabotto dalle 9,30 fino alle 15 circa.

Le limitazioni di traffico e i divieti di sosta

Per oggi, domenica 9 maggio, la Prefettura di Bergamo ha decretato la sospensione temporanea della circolazione in entrambi i sensi di marcia in tutte le strade interessate dal percorso di gara e con congruo anticipo rispetto agli orari di passaggio dei ciclisti. Il traffico sarà deviato su percorsi alternativi regolarmente indicati dai Comuni interessati e segnalati con appositi cartelli. In città la polizia locale ha disposto dalle ore 12 di sabato 8 maggio alle 17 di domenica 9 il divieto di sosta con rimozione forzata su ambo i lati in via Marzabotto, via Pinetti nel tratto compreso tra le intersezioni con via Marzabotto e via Bergamelli, in via Nedo Nadi e piazzale Goisis, nel tratto antistante al Lazzaretto, e il divieto di transito dalle 13 di sabato 8 alle 17 di domenica 9 in via Marzabotto, Pinetti, Nedo Nadi e via Baioni, fino all’incrocio con via Marzabotto. Dalle 9 alle 16 di domenica saranno off limits alle auto le vie Baioni e Ruggeri da Stabello. Per supplire alla carenza di parcheggi dovuta all’istituzione dei divieti di sosta, dalle 5 del mattino alle 17 di domencia si potrà usufruire del parcheggio del Monterosso, adiacente al parco Goisis.

(08/05/204)

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