La Colognese vince la Coppa Italia e la promozione in serie D

La Colognese batte il Real Altamura e alza al cielo la Coppa Italia di Eccellenza, festeggiando in un colpo solo, oltre alla memorabile conquista del prestigioso trofeo, anche la promozione in serie D, che spetta di diritto alla squadra affermatasi nella finale nazionale. Un epilogo che la squadra gialloverde ha cercato con tutte le sue forze, dapprima lungo l’impeccabile cammino iniziato lo scorso agosto e già coronato dalla conquista del trofeo regionale; e poi nel corso della spedizione romana, culminata in una finale spezzettata e nervosa (espulsi al 90’ i due capitani Corna e Vicenti per reciproche scorrettezze) che di sicuro non è stata spettacolare.

Le due squadre sono arrivate alla attesa sfida sostenute da tifoserie compatte e rumorose: circa 600 le persone convenute allo stadio Flaminio, equamente suddivise per fazione, rumorose, colorate, decise a recitare la loro parte. Sin dalla lettura della formazione iniziale si capisce che Gianni Cefis non è sceso nella capitale con intenti attendistici: il modulo è quello preferito, il 4-3-3 particolarmente intraprendente che prevede, oltre al glaciale Locatelli fra i pali, i due giovani di Coppa, Cortinovis basso a destra e Rigamonti alto a sinistra; sulla linea difensiva, il recuperato Ubbiali va a far coppia al centro con capitan Corna, mentre Maffioletti viene dirottato a sinistra sacrificando Maffi in panchina; in mezzo, Bosetti ci mette grinta e inventiva, Vezzoli le consuete geometrie, mentre là davanti Ivan Pesenti gode del fidato appoggio esterno di Belotti e Giuseppe Pesenti. Il Real Altamura risponde con un classico 4-4-2, disegnato attorno alla regia dell’esperto Vicenti.

L’importanza della gara, comunque, si fa sentire, perché in avvio la Colognese non pare precisa e virtuosa come ci si potrebbe aspettare: sono anzi i baresi a fare la partita e loro è il primo tentativo, al 3’, con una punizione battuta bassa da De Napoli e alzata di esterno, oltre la traversa, da Barbera. Poi G. Pesenti inizia ad affacciarsi nell’area avversaria e al 23’, dopo una sua insistita azione, Belotti pesca sotto porta I. Pesenti, fermato da Di Leo e dalla bandierina alzata dell’assistente. La tensione iniziale si scioglie pian piano, le due squadre cominciano ad allungarsi e al 28’ Giardino fugge via, invitando al vano colpo di testa Barbera; mentre un minuto dopo Belotti corregge fra le braccia del portiere un suggerimento di G. Pesenti.

Al 30’ il primo gol: l’azione insistita in area De Napoli-Giardino libera il colpo di testa vincente di Barbera. Immediata la replica, al 32’: Rigamonti è millimetrico nel lancio da metà campo, Pesentone elegante nello stop di petto con pallonetto di esterno a trafiggere Di Leo. E al 46’ il portiere biancorosso deve sfoderare il grande intervento per mettere in angolo una punizione di Belotti.

Dopo l’intervallo succede ben poco per un lungo periodo, con le due squadre che continuano a stuzzicarsi badando più che altro a non scoprirsi. Cefis cambia allora assetto passando al 4-4-2, affiancando un altro ariete - Mor Stabilini - a Ivan Pesenti, con Belotti richiamato in panca. Una vera jella, perché un minuto dopo Pesentone viene toccato duro e poco dopo è costretto a uscire sostituito da Baretti. Bisogna comunque attendere il 24’ per vedere un tiro in porta, quello fiacco di Giardino su schema da calcio piazzato abbozzato con De Napoli; e poca fortuna ha anche il tentativo di Cortinovis del 27’. Ma due minuti dopo Giuseppe Pesenti batte una punizione e Vezzoli, dopo averci provato di testa, si ritrova sul piede la palla decisiva: la scaraventa in porta e spinge la Colognese in serie D.

COLOGNESE 2

REAL ALTAMURA 1

RETI: 30’ pt Barbera, 32’ pt I. Pesenti, 29’ st Vezzoli.

COLOGNESE: Locatelli 7, Cortinovis 7, Maffioletti 7, Rigamonti 7, Corna 7, Ubbiali 7, Belotti 7 (16’ st Mor Stabilini 6,5), Vezzoli 7,5, G. Pesenti 7 (39’ st Brevi 6,5), Bosetti 7, I. Pesenti 7,5 (26’ st Baretti 6,5). All. Cefis.

REAL ALTAMURA: Di Leo 6,5, Galante 6,5, Quadrello 6, Vicenti 5,5, Tridente 5,5 (36’ st Sardone s.v), Semeraro 6, Giardino 6,5, Cursi 5,5, Barbera 6,5 (31’ st D’Apice s.v.), De Napoli 5,5 (26’ st Empolo s.v.), Morgigno 6. All. Sgobba.

ARBITRO: Grazioli di Maniago (Pn) 7.

(12/05/2005)

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