La Remer può già festeggiare
Comark in piena bagarre

Cosa si aspetta a festeggiare sia pure virtualmente, e con largo anticipo, l’ammissione della Remer alla seconda categoria del basket nazionale? Sono i numeri a dirlo.

I 22 punti in saccoccia, quando mancano 14 gare al termine della regular season, sembrano già sufficienti visto che la terz’ultima in classifica ne ha racimolati soltanto 10. Fate voi i conti... Minimo sindacale, dunque, centrato. Ora la Remer si viene a trovare davanti ad un bivio: puntare agli stimolanti playoff (l’equivalente del quarto posto) o abbassare di colpo l’asticella?

Nel primo caso riteniamo sia necessario l’invocato rinforzo; nell’altro è auspicabile procedere con questo organico che di soddisfazioni ne sta dando, e a iosa. Una cosa è però certa: l’ingaggio di un nuovo giocatore comporta un esborso economico. Un sacrificio che, in ogni caso, almeno sulla carta porterebbe ulteriore entusiasmo nell’ambiente trevigliese. Sappiamo, da indiscrezioni, che la dirigenza ha cominciato a fare le proprie valutazioni...

Differente il discorso alla Comark. Il team cittadino è, infatti, alla ricerca di una definitiva collocazione nell’area play off. In serie B per il passaggio alle sfide dirette, nella seconda fase della stagione sportiva, è sufficiente piazzarsi entro l’8ª posizione, traguardo attualmente centrato. In altre parole, la formazione del presidente e sponsor Massimo Lentsch è in piena bagarre nonostante le previsioni dell’estate la vedessero ai vertici della graduatoria. La preoccupante altalenanza dei risultati ha messo da tempo in guardia un po’ tutti. Ci si chiede se i responsabili si tufferanno nel mercato di riparazione invernale: ma siamo sicuri che basti un innesto per cambiare davvero passo?

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