Lel e Radcliffe trionfano a New York, 4° Baldini


Stefano Baldini e Paula Radcliffe non hanno tradito. Chiamati a una verifica fondamentale nella maratona di New York, il campione olimpico e la primatista del mondo hanno dato una splendida dimostrazione della loro classe. Baldini, che portava sulle spalle il peso di un 2007 fin qui assai deludente, ha chiuso al quarto posto la prova maschile in 2h11’58": il tempo gli regala il minimo per i Giochi di Pechino, la prestazione fa capire a tutti che il fondista emiliano è ancora competitivo ad altissimi livelli.

Come sempre, la condotta tattica di Baldini è stata lucidissima: non potendo rispondere alle accelerazioni degli africani, il due volte campione europeo è andato via con il suo passo e negli ultimi chilometri ha «raccolto» diversi avversari ormai spremuti. La gara è stata vinta in 2h09’04" dal keniano Martin Lel, primo già nel 2003 e capace di firmare una doppietta inedita (vittoria a Londra e New York nello stesso anno).

E come successo ad aprile in Inghilterra, anche stavolta la sua vittima nella volata finale è stato il marocchino Abderrahim Goumri. Bravo Ruggero Pertile, sesto in 2h13’01" e candidato forte a una maglia azzurra alle Olimpiadi. Ma il vero capolavoro di giornata l’ha fatto la Radcliffe, al primo grande appuntamento dopo la maternità. La fuoriclasse britannica, che tra poco più di un mese compirà 34 anni e nove mesi fa ha dato alla luce una figlia, è partita all’attacco subito dopo il via, come al solito. Solo Gete Wami ha avuto il coraggio di seguirla: l’etiope si è arresa a 500 metri dal traguardo. Il tempo della Radcliffe è stato di 2h23’08".

I bergamaschi in gara erano 128, giunti nella Grande Mela un po’ da tutta la nostra provincia.(05/11/2007)

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