L’iPhone gli esplode in tasca
Ciclista ustionato alla gamba

L’iPhone gli esplode in tasca e il ciclista riporta gravi ustioni alla gamba. Ennesimo incidente questa volta dopo una piccola caduta da fermo che trasforma iPhone in una bomba.

Ennesimo incidente con un iPhone. Si è trattata di una brutta disavventura capitata a un ciclista australiano. È successo domenica scorsa nelle vicinanze di Sydney. Gareth Clear 36 anni era fermo sulla sua mountain bike durante una escursione: ripartendo il piede manca il pedale provocando così una piccola caduta sul posto.

Subito rialzatosi e rimesso in sella, Gareth avverte pochi istanti dopo un dolore lancinante provenire dal retro della coscia destra. Voltatosi nota una coltre di fumo provenire dalla tasca dove è riposto iPhone ma toccare lo smartphone è impossibile a causa della temperatura elevata. Per rimuovere il terminale che rapidamente ha bruciato i vestiti e la pelle, Gareth ricorre a un pugno deciso.

Gareth racconta di aver poi atteso per 20 minuti circa perché iPhone si raffreddasse, per poterlo recuperare e di aver camminato per mezzora per rientrare a Manly, meno di 20 km di distanza da Sydney. La gravità delle scottature riportate hanno richiesto il trasferimento di Gareth presso l’unità ustioni del Royal North Shore. Qui è stato effettuato un innesto di pelle per una degenza di circa una settimana.

Non è la prima volta che un iPhone esplode: anche se si tratta di incidenti sporadici Gareth consiglia agli sportivi di allenarsi evitando di portare con sé il terminale. Apple si è già messa in contatto con Gareth e sta indagando sull’incidente. Per il momento non emergono ulteriori dettagli che possano spiegare le cause dell’incidente: la stragrande maggioranza dei casi di smartphone che bruciano o esplodono emersi fino a oggi sono legati all’impiego di alimentatori non ufficiali.

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