L’Alzano alza bandiera bianca Il club seriano cessa l’attività

L’Alzano chiude i battenti. Formalizzata la cessata attività sportiva. L’apogeo nel ’99: derby con l’Atalanta

«A meno che - come sostiene il vicepresidente Diego Foresti - questa notte Babbo Natale o qualche altro Paperone non ci porti qualche miliardo. Ad oggi l’orientamento della società è quello di chiudere, ma non voglio dire altro». La situazione di stallo delle ultime ore, nelle quali i vertici e i soci della squadra hanno cercato di raddrizzare la rotta, si è gravemente incrinata. La giornata di oggi è l’ultima disponibile per la consegna delle fideiussioni sui contratti in essere che completano la domanda di iscrizione al campionato 2003-2004 e non verranno consegnate.

Il nodo attorno a cui si svolge la vicenda è semplice: la società bianconera, in regola con l’iscrizione avendo consegnato in Lega entro il termine del 30 giugno le liberatorie necessarie per disputare il campionato di C2 (e avendo anche pagato gli stipendi fino ad aprile della stagione appena terminata), deve far fronte ad un bilancio limitato (circa due miliardi) dei quali quasi il 75 per cento è già destinato ad onorare gli accordi economici in essere con i sette giocatori ancora sotto contratto: Stroppa, Bernardi, Guarneri, Clementini, Abeni, Anzalone e Mignani. Soltanto quest’ultimo si è più volte reso disponibile alla trattativa con la società per un adeguamento o una rescissione.

Il 25 per cento rimanente nelle casse, poco meno di 500 milioni di vecchie lire, non è senza dubbio sufficiente a coprire il costo di gestione del campionato di una squadra a cui mancano, peraltro, almeno una quindicina di giocatori a completamento della rosa. Il consiglio d’amministrazione della società seriana ha rifiutato l’aumento di capitale e in questi giorni chiuderà definitivamente la baracca con il rifiuto del titolo sportivo della C2 (il retrocesso Trento dell’ex Miani pare in cima alla lista di un eventuale ripescaggio) e l’abbandono della denominazione di F.C. Alzano 1909 Virescit Spa.

Se mai esisterà un’Alzano nella prossima stagione, quindi, giocherà in Terza Categoria.

(18/07/2003)

Da L’eco di Bergamo del 18/07/2003

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