L’Atalanta a Verona si affida a Bernardini

L’Atalanta torna nelle mani di Antonino Bernardini che stasera a Verona giocherà la sua seconda partita da titolare dell’anno. Ma questa volta, a differenza dell’impegno interno con la Lazio, non giocherà in contemporanea con Albertini, ma da solo, visto che Il metronomo atalantino è rimasto bloccato dalla botta al ginocchio presa domenica nel finale del match con la Sampdoria e non figura nemmeno nella lista dei convocati (come Saudati e Rustico), quindi è certo (l’ha confermato anche Mandorlini) il ritorno di Bernardini. Incerto il resto della formazione. Confermati la difesa titolare e il rientro di Bernardini, a centrocampo dovrebbe tornare anche Marcolini. Ballottaggio Zenoni-Mingazzini, attacco completamente avvolto dai dubbi. L’ipotesi più accreditata è quella che vede il rientro di Pià accanto a Budan.Il Chievo, intanto, cerca di ritrovare coraggio dopo tre sconfitte consecutive. «Non eravamo fenomeni prima, ma non siamo certo brocchi ora», dice Mario Beretta, che incita la sua squadra a «riprendere a fare punti». Ma il mister veronese ha qualche problema di formazione: oltre a Luciano (rientrato in gruppo ma non disponibile) e Zanchetta (contrattura al retto femorale destro), è indisponibile anche l’attaccante Federico Cossato, per un risentimento muscolare. Al suo posto, in campo Amauri, al fianco di Pellissier.

(10/11/2004)

© RIPRODUZIONE RISERVATA