L’Atalanta acciuffa il Treviso in extremis L’AlbinoLeffe rovina tutto contro l’Ascoli

ATALANTA - TREVISO 2 - 2

Reti: nel pt 8’ Gautieri, 16’ Ganci; nel st 15’ Ganci, 38’ Gautieri.

Atalanta (4-3-3): Taibi, Zenoni, Gonnella, Sarr, Smit, Pinardi (6’ st Pagano), Mingazzini, Marcolini (37’ st Montolivo), Gautieri, Pazzini, Vugrinec (23’ st Bianchi). In panchina: Calderoni, Rustico, Santos, Lazzari. All. Mandorlini.

Treviso (4-4-2): Gillet, Galeoto, Bianco, Centurioni, Lanzara, Chiappara (26’ st D’Agostino), Gallo, Monticciolo, Gobbi, Ganci (44’ st Reginaldo), Varricchio (26’ st Parravicini). In panchina: Lorenzini, Cottafava, Piano, Bellotto, Anaclerio. All. Buffoni.

Arbitro: Dattilo di Locri.

Note - Angoli: 4-2 per l’Atalanta. Recupero: 2’ e 4’. Ammoniti: Varricchio per gioco scorretto, Centurioni e Smit per proteste. Spettatori: 11 mila circa. Al 44’ pt Gillet ha parato un rigore calciato da Marcolini.

L’Atalanta - unica formazione tuttora imbattuta del calcio professionistico italiano - gioca l’ultima partita casalinga del girone d’andata con una formazione inedita a causa del lungo elenco di giocatori indisponibili: Innocenti, Lorenzi, Bellini, Bernardini, Saudati e Budan. I nerazzurri partono bene contro il Treviso e all’8’ è già in vantaggio: delizioso pallonetto di Gautieri sottomisura e Gillet battuto. non passano 10 minuti e Ganci fa passare la palla sotto le gambe di Taibi. L’1-1 non cambia più nel primo tempo neppure quando allo scadere i nerazzurri possono battere un rigore con Marcolini ma Gillet neutralizza.

Ripresa con l’Atalanta che attacca a testa bassa, si sente la mancanza di Bernardini e alla prima distrazione vanno sotto al 15’: è ancora Ganci su sospetta azione di fuorigioco ad arpionare in sospetta posizione di fuorigioco, scaraventando alle spalle di Taibi per l’1-2 a favore del Treviso. Rabbiosa reazione nerazzurra con Vugrinec che su punizione sfiorava il palo. Un minuto dopo Pazzini perdeva l’attimo vanificando un altra occasione al 18’. E Pazzini al 22’ sradicava di testa la palla dalle mani di Gillet ma colpila la parte superiore della traversa. Dopo questa fiammata la partita rischia di spegnersi, Mandorlini cerca ancora di ravvivarla con l’ingresso di Montolivo e in mischia da un passo, Gautieri riesce a pareggiare al 37’. Ancora qualche azione confusa e poi fischio finale: il pari permette ai nerazzurri di lasciare a sette punti la sesta, anche se il Palermo la appaia al comando.

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ASCOLI - ALBINOLEFFE 2 - 1

Reti: nel pt 26 Raimondi, 32 Sosa, nel st 1 La Vista

Ascoli (4-4-2): Micillo; De Martis, Ferri, Brevi, Di Venanzio; Antonelli, Cristiano (23’ st Favasuli), Biso, La Vista, Sosa (28’ st Mastronunzio), Bonfiglio (17’ st De Vezze). In panchina: Coppola, Tentoni, Vicari, Zoppetti. All. Ammazzalorso.

AlbinoLeffe (4-4-2): Acerbis, R. Colombo (34’ pt Teani), Biava, Sonzogni, Regonesi; Raimondi, Del Prato, Poloni (27’ st Araboni), Gorzegno (12’ st Morfeo); Bonazzi, Possanzini. In panchina: Gritti, Ferrari, Gorini, A. Colombo. All. Gustinetti.

Arbitro: Tagliavento di Terni.

Note - Recupero: 2 e 4 . Ammoniti: Biava, Cristiano, Di Venanzio. Angoli: 6-2 per l’Ascoli. Spettatori: 5.657 di cui 1.802 abbonati, per un incasso di 65.812 euro.

L’AlbinoLeffe era chiamato contro l’Ascoli a confermare le buone sensazioni destate nelle ultime tre giornate. In effetti i seriani sono partiti con il piede giusto e dopo una fase di studio sono passati in vantaggio al 26’ (cross di Gorzegno, l’imbambolata difesa ascolana non interviene, palla a Raimondi che ha insaccato) ma poi non sono riusciti ad amministrare la partita: l’Ascoli ha pareggiato infatti dopo solo sei minuti con Sosa di testa e all’inizio della ripresa si è portato avanti con La Vista (destro forte e preciso nell’angolo basso). I marchigiani devono dire grazie per la vittoria soprattutto al portiere Micillo (ex atalantino), che nel finale ha parato un rigore, che avrebbe consentito all’AlbinoLeffe di pareggiare la partita. E’ accaduto al 39’ st: Brevi ha steso in area bianconera Possanzini, sul dischetto è andato Bonazzi, ma il suo destro è stato parato da Micillo. da segnalare, ancora che nei primi minuti della ripresa l’Ascoli ha colpito un palo con Sosa.

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(11/01/2004)