L’Atalanta ha deciso Partito l’assalto a Bruno

L’Atalanta ha decisoPartito l’assalto a BrunoOggi incontro cruciale per il passaggio di Bianchi al Cagliari, che sbloccherebbe l’arrivo di una punta

L’Atalanta acquisterà un’attaccante solo se partirà Bianchi (nella foto). È questo l’orientamento sul mercato, dopo aver definito le ultime strategie nel summit di ieri pomeriggio nella sede di Zingonia. Ruggeri e Larini hanno fatto il punto con Mandorlini: l’Atalanta cercherà di mettere a disposizione un’alternativa a Pazzini (che in questo momento è giustamente considerato il titolare), in modo da permettere a Saudati un rientro graduale. Ma tutto dipende dalla partenza di Bianchi.

Stamattina a Milano, probabilmente, si farà un passo decisivo, in un verso o nell’altro. L’agente dell’attaccante, Ernesto Randazzo, incontrerà il consulente di mercato dei rossoblù Nicola Salerno. Si discuterà del contratto e in caso d’intesa Bianchi passerà al Cagliari in comproprietà in cambio di circa 500 mila euro. Ieri non ci sono stati sviluppi perché il Cagliari è stato impegnato tutto il giorno nella trattativa che porterà Bucchi all’Ancona.

L’operazione rischiava di saltare perché le contropartite promesse ai sardi hanno preso strade differenti: Sussi ha firmato per il Bologna e Bolic ha rifiutato il trasferimento per problemi famigliari e contrattuali (voleva un biennale).

Dunque trattativa di nuovo aperta e rinegoziata: alla fine Bucchi andrà lo stesso all’Ancona in cambio di Maltagliati e soldi. Così il Cagliari, oggi, si potrà concentrare su Bianchi. In caso di fallimento, i casi sono due: Bianchi resta a Bergamo, oppure Bianchi si accasa altrove, ma con la formula del prestito solo nel caso in cui l’Atalanta riesca a prendere Bruno in prestito. E per Bianchi si è aperta la pista Treviso che ha rinunciato definitivamente a Bruno (non vogliono calciatori che considerino il Treviso una seconda scelta) e sta cercando di cedere Varricchio all’Ascoli.

Solo nel caso Bianchi parta (al Cagliari, al Treviso o da qualche altra parte), l’Atalanta andrà decisa su Salvatore Bruno e pare disposta a concedere al Chievo l’opzione su qualche giocatore che può interessare ai veronesi. I nerazzurri prenderebbero l’attaccante, ora in forza all’Ancona, in prestito fino a giugno. Per Bruno, sfumata l’ipotesi Treviso, resta solo da vincere la concorrenza del Bari dove Bruno ritroverebbe Pillon. Ma prima i pugliesi devono cedere Spinesi . L’attaccante oggi verrà trattato col Napoli, ma la differenza tra la richiesta dei pugliesi (600 mila euro) e l’offerta dei campani (350 mila euro) è ancora abissale.

Appena conclusa la cessione di Bianchi, l’Atalanta opererà l’offensiva, probabilmente decisiva, per avere Bruno che, ricordiamo, non ha mai nascosto di mettere l’Atalanta come prima scelta. Bruno dunque resta l’obiettivo numero uno dell’Atalanta, anche se negli ultimi giorni da Vicenza rimbalzavano voci di un forte riavvicinamento per Stefan Schwoch . Ma la pista è «difficile, molto difficile» come ha confermato ieri sera Fabrizio Larini che si è recato a Milano, insieme a Mandorlini, per assistere a Milan-Siena. I costi dell’operazione sarebbero elevati per non dire spropositati per un giocatore di 34 anni. Basti pensare che solo per coprire l’ingaggio dell’attaccante da gennaio a giugno l’Atalanta dovrebbe spendere 500 mila euro. In più il Vicenza avrebbe chiesto per il cartellino dell’attaccante 400 mila euro ai quali vanno aggiunti i costi di un triennale che l’Atalanta dovrebbe garantire al calciatore. È chiaro che sono cifre impensabili, anche per un bomber come Schwoch.

(29/01/2004)

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