L’Atalanta presenta Cerci: «Grande occasione, sono qui con tanto entusiasmo»

«Abbiamo vinto la concorrenza praticamente di tutta la serie A». Lo ha detto con un pizzico d’orgoglio il direttore sportivo Carlo Osti mentre presentava Alessio Cerci, a testimoniare quanto sia considerata importante l’ala arrivata in prestito dalla Roma. Ventuno anni compiuti mercoledì scorso, dieci gol in ventisei presenze a Pisa nell’ultimo campionato, un soprannome pesante che fa ben sperare, ma anche un doppio infortunio al ginocchio destro che lo sta costringendo a un lungo stop. «Sono un giocatore d’attacco - commenta il suo gioco Cerci -. Pur essendo macino, a destra o a sinistra non è un problema». Poi una dichiarazione sul suo nuovo mister Del Neri: «Lo conosco da quando allenava la Roma. Io ero giovane, avevo 17 anni ma già allora aveva molta considerazione per me, mi faceva allenare con la prima squadra, mi dava la possibilità di mettermi in mostra. Tra i giovani che c’erano ha sempre creduto in me, so che mi ha voluto fortemente all’Atalanta e perciò sono ancora più convinto di aver fatto la scelta giusta».E sul suo arrivo dalla serie B e il grande salto in A, Cerci si sente «pronto e maturo - dice -, credo che la serie A sia nelle mie possibilità. Per me è una grande occasione, vengo con tanto entusiasmo. Sono in un’ottima squadra con tanti grandi giocatori. Penso a Cigarini, che ho conosciuto nell’Under 21. E poi per me è un onore giocare con campioni come Vieri e Doni».(28/07/2008)

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