Mylena lotta fino in fondo, Riva del Garda vince

Al PalaGarda, impianto tutt’ora imbattuto, la Mylena lotta e gioca discretamente, ma dopo l’illusione della vittoria si becca una doccia gelata. Vince Riva del Garda, che mette a nudo, grazie alle prodezze di Rosselli (match winner nel supplementare), i limiti attuali di un gruppo, quello biancorosso, che va ancora a due velocità: quella armonica e coesa dei senatori e quella balbettante dei nuovi, ancora non perfettamente inseriti nel contesto trevigliese. L’inizio è da incubo: il coach deve chiamare time out dopo 3’52", senza che i suoi ragazzi abbiano ancora messo in movimento le penne dei refertisti, mentre Riva, anche se non entusiasma in attacco, scappa (7-0). Il digiuno viene interrotto a metà primo quarto da una tripla di Gamba, imitato poco dopo da Bocchini. Da qui la partita si sviluppa sui binari dell’equilibrio. L’ingresso di Chiragarula e Guerci dà nuova verve all’attacco trevigliese, anche se l’aggancio non si concretizza a causa delle buone iniziative offensive del senegalese Gueye. La prima spruzzata di zone press, nel finale di primo quarto, regala alla Mylena un recupero, ma il primo parziale risente delle amnesie offensive iniziali (18-13 al 10’).

Ciocca cerca di alzare il numero degli ottani inserendo Nanut, ma Pastori e Gueye in transizione regalano il massimo vantaggio ai trentini (23-13). Treviglio comincia a mischiare le carte in difesa, impostando uno schieramento inizialmente a zona ma subito a uomo dopo i primi secondi di azione, però è in difficoltà sui 28 metri perché è abbastanza lenta a rientrare, e questo dà via libera alla velocità gardesana (31-23 al 16’). La voce della Mylena si fa grossa a inizio ripresa: quattro punti facili della ditta Guerci-Bocchini, uniti ai liberi di Gamba, valgono il -1 (35-34). Dopo due triple ben trovate ma sbagliate, Treviglio ne azzecca due mal trovate con Dennis Bocchini e impatta (40-40). La difesa cresce sensibilmente di colpi, e così arriva il primo vantaggio con Guerci (40-42), dilatato dalle ottime scelte di Gamba (43-51). Il gran lavoro viene rapidamente sciupato a cavallo fra terzo e quarto periodo: un passaggio a vuoto consente a Riva di impattare con lo schiaccione di Toppo (52-52). Il salvagente, sotto forma di tripla e fallo subìto (il terzo di Gueye), lo fornisce ancora Bocchini, che sveglia i suoi. Ciocca mette Guerci dopo due minuti di riposo. Il meccanismo però si inceppa in attacco, tanto da riportare Riva in partita (63-63 a 1’40" dalla sirena) grazie alle iniziative di Gueye e Toppo, contro cui la Mylena fa una fatica bestiale. È proprio Gueye a riportare avanti i trentini (64-63). Ancora quattro piccoli a 1’11" con Nanut per Degli Agosti: il neoentrato piazza la sospensione del 64-65 a 48" dal termine. Pastori fa 1/2 dalla lunetta, successivamente Bocchini e Gueye sprecano un possesso a testa. La palla finale è un pasticcio firmato Nanut, cosicché si va ai supplementari. Il nervosismo caratterizza i cinque minuti aggiuntivi, ma la sindrome non colpisce Rosselli, cuore freddo e mano calda, che trascina Riva al +3 (71-68 a 2’29"). Un infortunio a Guerci nel momento decisivo e le zampate dei migliori in campo, Gueye e l’immarcabile Rosselli (dieci punti nell’overtime), chiudono la partita.

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