L’Atalanta espugna Palermo: 3-2
Partita pazzesca, salvezza a un punto

Alla conclusione di una partita incredibile, l’Atalanta ha espugnato Palermo vincendo per 3-2. I nerazzurri, che sono rimasti in 10 dall’11’ st per l’espulsione di Avramov, sono ora a un punto dall’aritmetica salvezza che potrà essere conquistata domenica in casa contro il Genoa.

PALERMO-ATALANTA 2-3

RETI: 6’ pt Baselli, 17’ pt autorete di Andelkovic, 43’ pt Vazquez, 6’ st Gomez , 23’ st Rigoni.

PALERMO (3-5-1-1): Ujkani 6; Vitiello 5,5, G. Gonzalez 5,5, Andelkovic 4,5 (34’ pt Quaison 6,5); Rispoli 6,5, L. Rigoni 6,5, Jajalo 6,5 (32’ st Maresca sv), Chocev 6, Lazaar 5,5 (14’ st Daprelà 6); Vazquez 6,5; Belotti 5. In panchina: Fulignati, Milanovic, Terzi, Ortiz, Accardi, Della Rocca, Joao Silva, Bentivegna, Dybala. All. Iachini.

ATALANTA (4-3-3): Avramov 5; Zappacosta 6,5, Masiello 6,5, Biava 8 (16’ st Benalouane 6,5), Dramè 6; Baselli 6,5 (1’ st Cigarini 6,5), Migliaccio 7, Carmona 6,5; D’Alessandro 6,5 (12’ st Frezzolini 6,5), Pinilla 6,5, Gomez 7,5. In panchina: Merelli, Stendardo, Scaloni, Cherubin, Moralez, Emanuelson, Boakye, Bianchi, Rosseti. All. Reja

Arbitro: Calvarese di Teramo.

Note: spettatori 13.792 per un incasso di 144.826 euro. Espulso Avramov all’11’ st per fallo su Vazquez (chiara occasione da gol). Ammoniti Gonzalez, Zappacosta e Biava. Corner 12-4 per il Palermo. Recupero 1’+4’. Belotti ha fallito un rigore al 13’ st colpendo la traversa.

Nel giorno della retrocessione del Cesena, resta soltanto il Cagliari teoricamente in grado di rimontare i bergamaschi, ma il +8 che vale +9 rappresenta un margine che garantisce ormai grandissima sicurezza al team di mister Reja. Soltanto se l’Atalanta perdesse sempre nelle ultime tre giornate e i sardi vincessero sempre ci potrebbe essere un clamorosissimo ribaltone. Ipotesi da fantascienza.

Partita incredibile, abbiamo scritto. E dire che dopo 17’, sul 2-0 per l’Atalanta, sembrava già tutto finito e il commento sarebbe stato: ha vinto la squadra con le maggiori motivazioni, ovvero quella nerazzurra, contro un avversario - il Palermo con Dybala in panchina - che non è nemmeno sceso in campo. E invece ne è scaturita una sfida pazzesca e palpitante - una miriade di palle-gol, due salvataggi sulla linea di porta di Biava e un rigore fallito dal bergamasco Belotti che però gioca nel Palermo - con l’Atalanta che ha strappato i tre punti difendendo con i denti il 3-2 in inferiorità numerica. E gli ultimi secondi i nerazzurri li hanno disputati addirittura in 9 perché al 94’ Masiello ha incassato una scarpata di Benalouane ed è stato costretto a uscire in barella (Masiello aveva anche perso conoscenza, ma si è ripreso e i controlli in ospedale sono stati tranquillizzanti).

Ma raccontiamo in presa diretta la cronaca che stavolta vale più di mille commenti. Al 6’ pt assist di Pinilla per Baselli che infila con un diagonale rasoterra l’angolino alla sinistra di Ujkani. Al 17’ pt, su corner da sinistra, Andelkovic, capitano del Palermo, centra la sua porta con una grossolana autorete di testa. E al 21’ pt Gomez colpisce la traversa su punizione da sinistra. Palermo inesistente. Invece il match cambia dopo la mezz’ora. Al 33’ pt Avramov devia un’incornata di Rispoli e Biava salva sulla linea di porta di testa (la palla era quasi entrata tutta) una seconda incornata di Chochev. Iachini sostituisce lo stordito Andelkovic con Quaison e ora è tutta un’altra sfida. Lo stesso Quaison si presenta solo davanti a Avramov al 38’ pt, ma il portiere è ancora abile nella respinta. Il Palermo riduce le distanze al 43’ pt con un colpo di testa di Vazquez su traversone da sinistra di Quaison.

Nella ripresa Reja preferisce sostituire subito Baselli con Cigarini per dare maggiore disciplina a centrocampo e al 4’ st Biava salva ancora sulla linea di porta neutralizzando un tentativo di Rigoni. E due minuti dopo, al 6’ st, con una splendida azione in contropiede, Gomez trasforma in gol con una bordata dall’interno dell’area un assist da destra di D’Alessandro per il 3-1. Sembra ancora finita e al 9’ st D’Alessandro fallisce addirittura, a tu per tu con Ujkani (che ribatte) dopo una volata solitaria, la rete del 4-1. Invece no. Perché Avramov, all’esordio in serie A con l’Atalanta, ne combina una imbarazzante all’11’ st: rischia dribblando Vazquez, gli va bene ma continua a giochicchiare con il pallone tra i piedi pensando che il suo avversario sia ormai fuori gioco, invece Vazquez rinviene e gli sottrae il pallone. Risultato: Avramov lo atterra in area, l’arbitro decreta il rigore ed espelle il portiere per chiara occasione da gol.

Reja sostituisce D’Alessandro per inserire il portiere Frezzolini che va tra i pali per contrastare il rigore di Belotti, ma l’ex AlbinoLeffe al 13’ st calcia dal dischetto sulla traversa. Reja deve inserire anche Benalouane al 16’ st (Biava ko) e l’ultimo mezz’ora si trasforma in un assedio dei siciliani. Che dimezzano il ritardo al 23’ st: assist di Jajalo per Rigoni, solo in area, stop e tocco in rete. Il Palermo preme ma non crea moltissimo. Gli ultimi minuti sono però di una sofferenza indicibile e al 41’ st Gonzalez, su azione di corner, sfiora la traversa con un colpo di testa da posizione molto invitante. Quattro minuti di recupero, proprio nell’ultimo l’Atalanta resta in 9 per l’infortunio a Masiello, l’arbitro prolunga il recupero di un minuto, ma i nerazzurri resistono. E al triplice fischio dell’arbitro si abbracciano ed esultano per una vittoria decisamente speciale. La salvezza è ormai a un punto.

Rientrando in fase di commento, resta il concetto di base che hanno prevalso le maggiori motivazioni perché il Palermo ci ha dato dentro ma Iachini non ha comunque inserito il suo asso Dybala. L’Atalanta ha saputo soffrire in 10 e così domenica presumibilmente sarà grande festa contro il Genoa. Parlando dei singoli, abbiamo indicato Biava come migliore in campo perchè, con i suoi due salvataggi straordinari, è come se avesse segnato due gol. Con lui lode a Gomez, un gol, una traversa e tanto spirito di sacrificio, e a un sempre tignoso e prezioso Migliaccio. Una nota su Pinilla che si è sbattuto moltissimo in attacco, ha dispensato un assist e avrebbe meritato anche più di 6,5. Il problema è che è caduto in un paio di momenti di nervosismo e avrebbe potuto essere perlomeno ammonito. Poteva evitare, visto che era in diffida e c’è già Denis squalificato.

Marco Sanfilippo

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Atalanta in campo in Sicilia contro il Palermo nella 35ª e quartultima giornata del campionato di serie A. I nerazzurri, che devono gestire un margine di 5 punti sul Cagliari, puntano a un risultato positivo per avvicinarsi ulteriormente alla salvezza che si potrebbe concretizzare domenica prossima in casa contro il Genoa.

Mister Reja punta, come contro la Lazio, su un 4-3-3 con Moralez ancora in panchina (in attacco confermati D’Alessandro e Gomez sulle fasce e Pinilla unica punta), insieme a Cigarini: il regista non è al 100% e così l’allenatore goriziano ha deciso di schierare titolare Baselli con Migliaccio e Carmona. In difesa, c’è il debutto di Avramov tra i pali (Sportiello è squalificato), i due centrali sono Masiello e Biava con Zappacosta terzino destro e Dramè a sinistra. Nel Palermo di Iachini il modulo è il 3-5-1-1 e il terminale offensivo è il bergamasco ed ex AlbinoLeffe Belotti, supportato da Vazquez, con il temibile Dybala in panchina.

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